Economia | Fondi europei

FSE: ecco il nuovo piano da 136 milioni

Priorità per il mantenimento della piena occupazione, inclusione sociale, istruzione e lavoro femminile.

Con un evento informativo è scattato oggi (14 dicembre) a Bolzano il Programma operativo del Fondo sociale europeo 2014-2020 della Provincia di Bolzano, che fino al 2020 potrà contare su una dotazione di 136,6 milioni di euro. Il presidente Arno Kompatscher ha sottolineato che il nuovo Programma FSE “sosterrà lo sviluppo del mercato del lavoro e del sistema sociale e la promozione dell’istruzione”.

Tra le altre priorità identificate dalla Provincia vi sono il mantenimento dell’alta percentuale di occupazione, l’aumento dell’occupazione femminile e il sostegno all’inclusione contro l’emarginazione
Nell’ambito di una tavola rotonda con i rappresentanti di UE, Governo italiano e Provincia, il presidente Arno Kompatscher ha ricordato che “questo complesso sistema di finanziamento negli ultimi anni ha condotto purtroppo anche a problemi e difficoltà alla cui soluzione si sta lavorando con impegno”, dicendosi convinto che “siamo arrivati a un buon punto sulla strada della chiusura del periodo di programma".

Fino al 2020 il FSE della Provincia di Bolzano può contare su una dotazione di circa 136,6 milioni di euro (50% finanziamento UE, 35% quota dello Stato e 15% dalla Provincia) per finanziare 5 assi. Il 28% delle risorse (38,3 milioni) è destinato all’occupazione: interventi di accesso al mercato del lavoro per giovani, immigrati, disoccupati di lunga durata e over 45, promozione del lavoro femminile; il 20% (27,3 milioni) è riservato all’inclusione sociale: inserimento lavorativo delle persone svantaggiate e miglioramento dell’accesso a servizi di cura; il 45% (61,4 milioni) è investito in istruzione e formazione: rafforzare il sistema provinciale, ridurre l’abbandono scolastico, aumentare la formazione superiore tecnica, qualificare gli adulti; un 3% delle risorse (4 milioni) è infine destinato a migliorare le prestazioni della Pubblica amministrazione per aumentare la trasparenza e l’accesso ai dati pubblici con sistemi operativi omogenei.

Tra i cambiamenti principali del FSE rispetto al passato si segnala oggi “la concentrazione dei finanziamenti su un numero limitato di priorità per ottenere i risultati prefissati, e di conseguenza un’attenta valutazione dei singoli progetti e della loro finanziabilità”. Per contro tuttavia - ha fatto sapere la Provincia - “sarà potenziata la collaborazione con enti pubblici e parti sociali nel sostenere l’attuazione dei progetti e nell’uso dei finanziamenti concessi, sia sul piano della documentazione, possibile interamente in via telematica, che della chiarezza delle regole”. 

Il Landeshauptmann Kompatscher si è detto convinto che, attraverso un lavoro di squadra, la Provincia di Bolzano "possa tornare ad essere prima della classe" anche sul fronte FSE, “e non solo a livello nazionale ma europeo”.