Politica | PRU via Alto Adige

Tutto secondo copione

Benko: alla prima assemblea informativa scintille tra tifoserie contrapposte. E accuse ai tecnici, che sulle questioni politiche hanno allargato le braccia.

I protagonisti c’erano quasi tutti, con la paradossale esclusione della politica, rappresentata a Bolzano in questo triste periodo dal commissario e dai suoi due collaboratori. Molti entrando nella sala polifunzionale in piazza Anna Frank hanno cercato in giro con lo sguardo il sorriso simpatico (e per alcuni senz’altro sarcastico) di Michele Penta, di Francesca de Carlini e di Hermann Berger. Niente da fare: stanti le norme l’assemblea ‘informativa’ non ne prevedeva la presenza e quindi le istituzioni comunali (sindaco, giunta e consiglio comunale, o chi ne fa le veci) non c’erano. Nell'atrio della sala invece non mancava Anna Pitarelli, intervistata da tutte le televisioni presenti. 

Nella sala gremita in ogni ordine di posti (150) per la prima ora è quindi andata in onda una versione abbreviata della presentazione dell’accordo di programma, con 8 membri della conferenza dei servizi presenti ed alcuni relatori ad illustrare (con delle slide illeggibili) il progetto. 
Dopo di che, con Günther Cologna a domare la situazione, è iniziato il fuoco di fila delle domande in grado di evidenziare, ben distanti nella sala, le due tifoserie. Nel fondo i comitati del no Benko, Movimento 5 Stelle, alcune esponenti Verdi, Margheri. Davanti invece nella platea i rappresentanti del centrodestra. 
Per 1 ora e mezza i contrari al progetto hanno sfoderato prima di tutto gli argomenti ‘tecnici’ (l’aumento del traffico, l’assenza di una valutazione dell’impatto ambientale e altro), supportati anche da altre voci autorevoli. Come quella di Oswald Zoeggeler che fa parte del gruppo degli architetti del NO e quella di un rappresentante dell’Unione Commercio (“sì alla riqualificazione, no al centro commerciale”). 

Ma dopo le domande ‘tecniche’ (già di per sé sdrucciolevoli) il folto gruppo dei contrari a Benko non ha potuto non spostare la propria attenzione appunto sulle scelte politiche, non senza essere transitato attraverso un momento più ‘coreografico’ (e caratterizzato soprattutto da urla e accuse di incompetenza e corruzione nei confronti dei tecnici della conferenza di servizi). 

Mentre i militanti della Lega e di Forza Italia si affrettavano a comunicare le caratteristiche del ‘clima’ ai loro vertici, provocando subito comunicati indignati da parte dei due leader Vettori e Scibelli, i tecnici del comune e della Provincia non hanno fatto altro che allargare le braccia di fronte a domande ‘non pertinenti per il contesto’. Ma necessarie per la democrazia, hanno rilevato in molti nella sala. Come quella cruciale sulla natura dell’interesse pubblico in tutta l’operazione. Oppure l’altra sulla incomprensibile procedura che ha portato prima a non considerare come definitivo il voto contrario del consiglio comunale di Bolzano. Per non parlare della procedura adottata dal commissario straordinario per dare peso al risultato della consultazione popolare che si svolgerà a Bolzano: con un sì vincolante ed un no che ancora una volta non nega ma rimette in gioco Benko come un serpente che si morde la coda fino a diventare l’ossessione della politica bolzanina anche per i prossimi anni a venire

Nei prossimi incontri in programma nei vari quartieri ora sarà interessante innanzitutto cercare di capire quanti saranno cittadini ‘veri’ a partecipare. E se le ‘tifoserie’ avranno la costanza per essere presenti. Da un parte gli indignados con le loro ragioni. E dall’altra i vittimisti (“Sinistra e Grillini scorretti, inopportuni e retrogradi con la loro strumentale propaganda” ha scritto oggi Scibelli prendendo le difese dei tecnici comunali e dei cittadini per lui e per Vettori solo “bisognosi di informarsi e capire”). 

Sullo sfondo naturalmente c’è la campagna elettorale per le comunali, già ampiamente nel vivo. Con il centrodestra che non vede l’ora di ‘vincere’ la consultazione popolare, attribuendosene i meriti. Ed i comitati per il no, sinistra e Movimento 5 Stelle che rischiano l’effetto booomerang pregiudicando le loro speranze di mantenere un’adeguata rappresentanza in consiglio comunale. 

PD e SVP? Non pervenuti, evidentemente sono troppo presi dal loro dibattito interno per le candidature. 

Oggi martedì 16 febbraio l’appuntamento per le assemblee pubbliche sul PRU è alla Sala Polifunzionale Oltrisarco in piazza Nikoletti. Seguiranno mercoledì l’incontro in centro alla Sala di Rappresentanza del Comune, giovedì l’appuntamento presso la Sala Polifunzionale di via del Ronco ed infine l’assemblea a Gries venerdì all’Auditorium Roen. Tutti gli incontri prenderanno il via alle ore 18.