Società | Ipes

Quelle popolari, non sono case per giovani.

Il nostro generoso Welfare State provinciale, copre sempre meno le nuove generazioni.
Avvertenza: Questo contributo rispecchia l’opinione personale dell’autore e non necessariamente quella della redazione di SALTO.

Tra i 13.250 fortunati titolari di un contratto di affitto per un alloggio popolare (IPES) in provincia di Bolzano, solo l’1,9% ha meno di trent’anni, solo l1,1% ha meno di quarant’anni. L’Ipes è lo specchio della nostra società, ma è alquanto deformato a sfavore dei giovani. L’edilizia sociale sovvenzionata dovrebbe funzionare come volano (anche temporaneo) per i giovani, verso la loro vita autonoma e una nuova famiglia. Evidentemente così non è stato, visti i risultati. Invece di incentivarli, il sistema attuale (punteggi, regolamenti, la concezione del “bisogno”) li frena, i nostri giovani. Anche per le case popolari, il patto tra le generazioni è stato tradito: gli alloggi Ipes (170 euro affitto medio mensile) sono già occupati dalle generazioni precedenti. Pro-memoria urgente per la nostra politica provinciale.