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Dipendenti provinciali più ‘flessibili’ d’estate?

Prosegue la trattativa per il rinnovo del contratto dei ‘provinciali’. La giunta è alla ricerca di proposte migliorative che vadano oltre gli aspetti economici.

Ieri 14 giugno la giunta provinciale ha proseguito il lavoro volto ad elaborare nuovi punti da sottoporre ai sindacati nel corso del tavolo di trattativa sul nuovo contratto dei dipendenti provinciali, che dovrebbe entrare in vigore per il prossimo triennio
Tra i punti affrontati vi è stata la definizione di una maggiore flessibilità dell’orario fisso di lavoro nel periodo estivo, che andrà ad aggiungersi al miglioramento del nuovo contratto dal punto di vista economico per tutti i dipendenti nei prossimi tre anni. 

"È molto importante – ha spiegato in merito il presidente Arno Kompatschertrovare un giusto compromesso che possa valorizzare il lavoro dei nostri dipendenti, che per noi rappresentano una risorsa molto importante”. “Vogliamo andare incontro alle loro esigenze e siamo convinti che il grande impegno dei collaboratori e delle collaboratrici dell’amministrazione provinciale sia la chiave principale per offrire agli utenti servizi di qualità", ha ribadito Kompatscher.

Nelle trattative per il rinnovo del contratto – ha sottolineato invece l’assessora al personale Waltraud Deegla parte economica rimane un aspetto importante, ma non rappresenta l'unico punto sul quale concentrare l’attenzione, essendoci altri temi di discussione che possono rappresentare per i nostri dipendenti una nuova opportunità per migliorare il loro contratto”. 
In questo senso la giunta provinciale pensa ad esempio all'aumento dei contributi in favore del fondo sanitario provinciale
"Per ciò che concerne l'orario di lavoro estivo stiamo studiando soluzioni migliori, per aumentare la flessibilità e cercare di venire incontro alle famiglie" ha quindi aggiunto Kompatscher, dicendo di essere alla ricerca del ‘giusto compromesso’, che sia “una buona soluzione per i nostri dipendenti, ma compatibile con i vincoli e i parametri imposti dal Patto di stabilità".

Anche l’assessora Deeg ha condiviso la volontà di trovare una soluzione ottimale sul fronte dell'orario di lavoro estivo. 
"La priorità resta quella di rendere flessibili i tempi di lavoro obbligatori ", ha rimarcato, dicendo che "è importante puntare ad alleggerire gli orari, per favorire le famiglie e i genitori, soprattutto nel periodo estivo, durante il quale le scuole sono chiuse”. 

Quella prefigurata sarebbe in sostanza un'ulteriore offerta che andrebbe ad aggiungersi alle altre misure già intraprese dalla Provincia in favore delle famiglie come il congedo formativo, la certezza del posto di lavoro e l’aspettativa
Il nuovo contratto collettivo per il periodo 2016-18, oltre a riguardare 3000 dipendenti dell'amministrazione provinciale, interessa anche il personale della formazione professionale, della sanità e i dipendenti degli enti pubblici come Comuni, comunità comprensoriali e case di riposo

Un nuovo incontro tra la Provincia e i sindacati è programmato per la giornata odierna.