Cronaca | Possesso di droga

Vacanze al fresco: bolzanini arrestati fuori provincia

Ben due le operazioni delle forze dell'ordine che hanno portato all'arresto di altoatesini durante lo scorso week-end. E' successo a Rimini e a Nardò.
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Foto: Salto.bz

Vacanze agitate per alcuni giovani sudtirolesi, fermati in diverse parti d'Italia e arrestati per possesso di sostanze stupefacenti. Il primo caso è avvenuto a Nardò in provincia di Lecce. Una coppia di ragazzi, rispettivamente di Bolzano e Merano, è stata perquisita dalla squadra mobile di Nardò, che ha colto i due vacanzieri in flagrante. Nella loro macchina, nascosti alla vista, sono stati rinvenuti cento grammi di marijuana e due bilancini di precisione. Aggravante, per uno dei due, il possesso di un revolver "Smith & Wesson" detenuto legalmente ma illegalmente trasportato fuori dal comune di residenza. La dose di stupefacente, la presenza dei bilancini e l'arma carica hanno insospettito gli inquirenti, che non hanno creduto al racconto dei giovani: l'accusa è di detenzione di droga finalizzata all'attività di spaccio e porto abusivo di arma da fuoco.

Un 31enne operaio di Bolzano è stato arrestato assieme a altre 7 persone, nella località turistica di Rimini. I Carabinieri di Riccione hanno infatti realizzato una serie di perquisizioni in una nota discoteca della riviera, nell'ambito della lotta alla microcriminalità e allo spaccio di droga. Il giovane bolzanino è stato perquisito dopo che, assieme a un gruppo di persone, si aggirava con fare sospetto nel parcheggio antistante il locale. L'operazione delle forze dell'ordine ha avuto come esito la scoperta di 20 grammi di cocaina, 20 di Mdma e 30 di Marihjuana. L'accusa per tutti è di detenzione di stupefacenti ai fini di spaccio.