Laives, ecco le deleghe per i progetti specifici

Nella sua ultima seduta il sindaco di Laives Christian Bianchi ha assegnato le deleghe ai consiglieri comunali sui progetti specifici.
“Si tratta di un modo per rendere più partecipi i consiglieri comunali all'attività e ai risultati dell'amministrazione municipale. Ma anche di un sistema per 'sfruttare' competenze professionali o personali, mettendole al servizio dell'amministrazione. Al momento alcune deleghe sono assegnate a membri della maggioranza, ma nulla vieta che altre possano essere affidate anche a consiglieri dell'opposizione, proprio in virtù di determinate competenze personali che potrebbero rivelarsi utili”.
Spiega il primo cittadino. Al consigliere Robert Tezzele (Svp), dunque, spetterà il compito di seguire il rinnovo delle convezioni con le associazioni, come la convenzione tra Comune e Pfarrheim (scaduta da circa due anni), oppure quelle in scadenza con le scuole materne di lingua tedesca gestite da associazioni private, ma che di fatto svolgono un servizio pubblico. A Sieglinde Niederstätter Fauster (Svp) è andata invece la delega per seguire progetti da attuare nelle scuole di lingua tedesca in compartecipazione con il Comune.
Verranno inoltre formalizzate a breve anche due deleghe ai consiglieri del Movimento Cinque Stelle. La prima sul progetto di ampliamento della copertura della rete wi-fi gratuita su tutto il territorio comunale e la seconda che riguarda invece la verifica della fattibilità del cosiddetto “baratto amministrativo”, uno strumento che permetterebbe a cittadini in difficoltà economiche di pagare determinati servizi comunali attraverso prestazioni al servizio dell'amministrazione municipale.
“Abbiamo inoltre pensato di istituire un gruppo di lavoro, guidato dall'assessore Giuliano Vettorato e dal consigliere Bruno Borin sul tema della riqualificazione energetica e l'utilizzo delle energie rinnovabili” - prosegue il sindaco Bianchi -, “attualmente il Comune di Laives spende circa un milione di euro per le bollette di energia elettrica: il nostro obiettivo è di ridurre questa spesa fissa attraverso il fotovoltaico e la sostituzione di lampadine tradizionali con quelle a led. Il tutto sfruttando le numerose opportunità di finanziamento attraverso il ricorso a fondi europei o ad altri progetti in grado di abbattere i costi per l'amministrazione comunale”. Riuscirà nell’impresa il neosindaco?
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