Società | Bolzano

Una corsa anti-violenza

Torna l’iniziativa cittadina contro la violenza sulle donne. Sarà domenica 24 novembre, aperte le iscrizioni. Testimonial di quest’anno: lo snowborder Roland Fischnaller.
Corsa anti-violenza
Foto: Comune Bz

Una corsa dedicata a tutte le donne che vivono o hanno vissuto situazioni di violenza, in particolare domestica (92% dei casi in Alto Adige), e ai loro figli e alle loro figlie; ma che parla anche alla collettività, a tutte le persone che devono ascoltare e capire se un’amica, una parente, una collega di lavoro si trova a vivere in relazioni violente. Torna per l’ottavo anno consecutivo la “Corsa Cittadina per dire NO alla violenza sulle donne”, organizzata dal Comune di Bolzano e dalla Rete dei servizi contro la violenza alle donne, in collaborazione con la Uisp, il Gruppo Sportivo della Polizia di Stato e la Fondazione Museion. Testimonial di questa edizione Roland Fischnaller, pioniere dello snowboard alpino italiano e tra gli Azzurri degli sport invernali più medagliati di sempre.
L’appuntamento è per domenica 24 novembre con partenza alle ore 10.30 dal piazzale antistante il Museion, dove verranno allestiti stands informativi dei servizi della Rete e un punto ristoro gestito dai volontari del Gruppo Alpini. L’occasione: la Giornata mondiale contro la violenza alle donne (che si celebra il giorno dopo).


Il programma


Grande è stata la partecipazione nelle passate edizioni (oltre mille persone) e gli organizzatori sperano di replicare lo stesso successo anche quest’anno. I percorsi si svolgeranno totalmente lungo le passeggiate del Talvera. Si tratterà di una corsa cronometrata di circa 5 chilometri rivolta agli sportivi e di una camminata, lunga quasi 3 chilometri, aperta a tutta la cittadinanza. La manifestazione ha ottenuto il patrocinio del Senato della Repubblica e della Camera dei Deputati e sarà inoltre accompagnata dalla performance della musicista Greta Marcolongo che eseguirà una selezione di brani ad hoc, e dai numeri artistici di giovani creativi del progetto “Artemisia” di WE-women empowerment di piazza Parrocchia.

La gara cronometrata si concluderà con una premiazione pubblica dei primi tre classificati, distinti tra la categoria maschile e femminile, nonché la categoria “Premio Giovani” che prevede la premiazione anche di alcune categorie dei e delle giovani partecipanti: in collaborazione con il Gruppo Sportivo della Questura di Bolzano questo premio sarà dedicato all’ispettore della Polizia di Stato, Mario Morgavi, deceduto nell’esercizio delle sue funzioni, professionista particolarmente attivo e sensibile nella prevenzione e contrasto del reato di violenza sulle donne.

Anche quest’anno parte della quota di partecipazione verrà destinata in favore di progetti per le donne ospiti nelle Case rifugio della città, gestite dalle associazioni di settore GEA e Casa degli Alloggi Protetti per consentire loro una maggiore libertà nella ricerca di un lavoro o nella frequenza di un corso professionale, perché l’autonomia economica è la via maestra per affrancarsi dalla violenza domestica. Infine qualche dato: nel corso del 2019 183 donne si sono rivolte al Centro Antiviolenza, delle quali 123 per la prima volta, 27 donne sono state ospitate presso la struttura protetta assieme a 26 minori 16 donne assieme a 28 minori sono stati temporaneamente inseriti in alberghi o strutture affini perché tutte le strutture protette della Provincia erano al completo.