Amianto in via Resia: Ecotherm prende posizione
Nel gruppo Facebook “Rione Casanova: non vogliamo Walther 2” sono state pubblicate oggi alcune fotografie realizzate da Christian La Rocca che ritraggono i sacchi con l’amianto ed i lavori di smaltimento.
Intanto Ecotherm (settore di Sel che si occupa di teleriscaldamento) con un comunicato prende posizione in merito ai sacchi di amianto depositati nella zona di via Resia (vicino alle vie Ortles e Rasmo).
Assicurando - testualmente - di “operare nel massimo rispetto della normativa in materia di gestione di rifiuti a tutela dell’ambiente e de cittadini".
"Durante gli scavi, a fine settembre, sono state rinvenute a circa un metro di profondità tracce di amianto contenute in materiale da demolizione” dichiara Ecotherm, aggiungendo di aver subito avviato "tutte le procedure previste dalla normativa nazionale e provinciale per attuare la bonifica del terreno a tutela dei cittadini e dell’ambiente”.
In particolare Ecotherm ha proceduto a ‘confinare l’area’, sospendendo i lavori e successivamente "progettando insieme agli enti della Provincia preposti (Ufficio Gestione rifiuti) gli interventi per la bonifica dell’area interessata dagli scavi".
La procedura di bonifica prescelta - dichiara Ecotherm - “è quella più onerosa ma di maggior tutela degli abitanti della zona, prevedendo il sigillamento e l’asporto in discarica speciale di tutto il materiale coinvolto dagli scavi, indipendentemente dalla presenza di materiale contaminato o meno”.
Ecotherm ha fatto sapere di aver già iniziato le attività di bonifica, che prevedono che “il materiale con potenziale presenza di amianto venga prima fissato al terreno grazie ad uno speciale trattamento e poi asportato e sigillato in appositi sacchi ermetici al fine di impedire che si liberi nell’aria”.
Nel suo comunicato Ecotherm garantisce che “tutte le lavorazioni sono svolte da imprese specializzate che dispongono di apposite autorizzazioni per trattare materiale da discarica speciale”.
Il comunicato di ECOTHERM non
Il comunicato di ECOTHERM non regge! Per diversi motivi, il primo è che un volta rinvenuto il materiale inquinato, nessuno ha avvisato le famiglie vicine al cantiere della presenza di detto materiale. Inoltre se veramente avessero seguito le procedure, avrebbero dovuto interrompere i lavori, bonificare l'area e dopo posizionare le tubazioni del teleriscaldamento. Invece hanno prima sotterrato i tubi e dopo hanno cominciato la bonifica. Nel frattempo i vicini sono stati esposti al possibile inquinamento senza saperlo e quindi senza possibilità di tutelarsi. E se questo è rispettare le procedure, io sono "Papa Francesco"
Guardi sig. Kofler che il suo
Guardi sig. Kofler che il suo risentimento nei confronti della Difesa sprizza rabbia da tutti i pori e quindi dovrebbe fare attenzione alle coronarie! Se e dico se la Difesa ha sotterrato degli inerti pericolosi, visto che la città è piena di tali scarti, vuol dire che non si salva nessuno. Il mio intervento caro lei non è per scoprire e colpevolizzare chi ha sotterrato i rifiuti, ma anche per accertare se ci sono state omissioni quando questi sono stati scoperti. Qaulora ci siano state, non sono meno gravi rispetto alle responsabilità di chi li ha seppelliti. Detto questo, io ho fatto il mio dovere di cittadino e di politico, se a lei stanno più simpatici i cittadini e i politici omertosi questo è un suo problema, non può certamente scaricare le sue frustrazioni nei confronti di chi ha fatto il proprio dovere. Buona serata!
Guardi sig. Kofler che il suo
Guardi sig. Kofler che il suo risentimento nei confronti della Difesa sprizza rabbia da tutti i pori e quindi dovrebbe fare attenzione alle coronarie! Se e dico se la Difesa ha sotterrato degli inerti pericolosi, visto che la città è piena di tali scarti, vuol dire che non si salva nessuno. Il mio intervento caro lei non è per scoprire e colpevolizzare chi ha sotterrato i rifiuti, ma anche per accertare se ci sono state omissioni quando questi sono stati scoperti. Qaulora ci siano state, non sono meno gravi rispetto alle responsabilità di chi li ha seppelliti. Detto questo, io ho fatto il mio dovere di cittadino e di politico, se a lei stanno più simpatici i cittadini e i politici omertosi questo è un suo problema, non può certamente scaricare le sue frustrazioni nei confronti di chi ha fatto il proprio dovere. Buona serata!
Egr. Consigliere Comunale,
Egr. Consigliere Comunale,
non capisco il suo tentativo in questo post di diffamare Ecotherm che ha bonificato l'area a proprie spese nel rispetto della normativa nazionale e provinciale a protezione dei cittadini e dell'ambiente.
Inoltre, contrariamente a quanto da Lei affermato, i lavori di scavo e posa della tubazione nell'area contaminata sono stati sospesi in attesa di completare le opere di bonifica eseguite da ditte specializzate su procedure concordate con gli enti competenti. Può verificarlo Lei direttamente. Osservando il cantiere con un po' più di attenzione, vedrà che nella zona, appositamente delimitata, lo scavo è aperto, bonificato e non ci sono tubi dentro. Fino al termine della bonifica all'interno di tale area, opera solamente la ditta specializzata in rimozione dell'amianto. La posa, l'interramento dei tubi di teleriscaldamento ed il ripristino dell'area verranno completati solo in seguito alla rimozione del materiale contaminato e, immagino, agli accertamenti della procura da Lei richiesti.
Egr. sig. Marchiori,
Egr. sig. Marchiori,
io non tento di diffamare proprio nessuno. Se lei legge il mio esposto si accorgerà che con lo stesso, chiedo di far luce su chi ha sotterrato quei rifiuti e di far luce su chi non ha in modo chiaro e trasparente avvisato la popolazione del ritrovamento del sito inquinato e dei relativi lavori di bonifica. La Procura farà gli accertamenti necessari, che non riguarderanno certamente Ecotherm per la questione rifiuti inquinati ma certamente chi quei rifiuti li ha sotterrati e l'amministrazione pubblica per quel che riguarda la mancata informazione ai cittadini.
Si presume che, in base alle
Si presume che, in base alle leggi vigenti in Provincia di Bolzano, sia stato presentato preventivamente un "piano di lavoro" all'Ufficio Gestione Rifiuti, che lo avrà approvato ed un "piano della sicurezza", per quanto riguarda sia le operazioni di cantiere sia la protezione da qualsiasi rischio di contaminazione degli abitanti circostanti il luogo della bonifica. Le informazioni in merito possono essere fornite dagli uffici di controllo competenti. Le tecniche di inertizzazione dell'amianto in sito sono ormai ad elevato livello di sicurezza e quindi teoricamente dovrebbe essere esclusa la sussistenza di pericoli ambientali.
In risposta a Si presume che, in base alle di Palaia Renato
Tutto giusto quello che dice
Tutto giusto quello che dice Sig. Palaia. Ma il fatto che l'Assessora Trincanato, il Sindaco e lo stesso Presidente della Provincia siano caduti dalle nuvole su quanto è successo, fa pensare che qualcosa è "sfuggito"! Ripeto, qui quello che è mancato è il diritto ad essere informati da parte del cittadino. L'esposto chiede di fare chiarezza sulla provenienza dei rifiuti pericolosi e non su chi li sta bonificando. Chiede di fare chiarezza sul perchè i confinanti non sono stati preventivamente informati sulla presenza di questi rifiuti e anche sulla eventuale pericolosità o sul grado di pericolosità degli stessi. Le sembra normale vedere sotto il proprio poggiolo operai al lavoro con le tute protettive e non capire perchè? Per cui, grazie alla Ecotherm per la rimozione dei rifiuti inquinati, ma qualcuno dovrà spiegare per filo e per segno come sono andate veramente le cose! Tutto qui, non mi sembra di aver chiesto delle cose indecenti!!!
Lei non sa di cosa sta
Lei non sa di cosa sta parlando. Io faccio parte della Commissione Ambiente del Comune di Bolzano e non ne sapevo nulla di questa discarica. Quindi qualcuno non ha dato le informazioni che doveva dare. Poi che nessuno è colpevole lo dice lei non certamente io, altrimenti non avrei presentato l'esposto, che per sua informazione dovrebbe leggere prima di dire che è contro la ditta. Legga e si informi prima di dire sciocchezze. L'esposto, e si chiama così proprio perchè espone dei fatti o dei sospetti, non è contro nessuno, chiede viceversa di fare chiarezza, cioè quell'aspetto che mi sembra di capire lei non ha e che, sempre secondo lei non bisogna che ci sia quando viene coinvolta la popolazione. Io invece diversamente da lei, proprio perchè mi ritengo un cittadino onesto e un politico umile ma che fa il proprio dovere pretendo che ci sia chiarezza nelle opere che compie la Pubblica Amministrazione. Lei sarà pure di un altro parere, ma questi sono affari suoi!