Braies come Venezia
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La regolamentazione del traffico sui passi dolomitici, la tenuta delle infrastrutture di mobilità a seguito dell'aumento degli eventi idrogeologici, i collegamenti ferroviari sovra-regionali, ma anche la gestione dei numerosi visitatori giornalieri sono stati al centro di un incontro a Venezia tra l'assessore provinciale alla mobilità Daniel Alfreider ed Elisa De Berti, vicepresidente della Regione Veneto.
"Abbiamo sottolineato fin dall'inizio la volontà di adottare un approccio congiunto e condiviso da tutte e tre le Province quando si tratta di regolamentare il traffico sui passi dolomitici", afferma Alfreider a margine dell'incontro, nel quale si è discusso della gestione degli hotspot partendo dagli esempi di Braies e Venezia. "Le due località hanno condizioni geografiche molto diverse, ma una sfida comune: gestire e indirizzare un numero eccessivo di visitatori giornalieri", ha aggiunto l'assessore provinciale. Le varie misure adottate in passato potrebbero ora essere utili per l'attuazione anche in altre aree.
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Un'altra sfida in tutte le regioni montane è la resilienza delle infrastrutture a causa di eventi idrogeologici sempre più frequenti o del bostrico: l'instabilità dei pendii mette a rischio le infrastrutture ferroviarie e stradali. I due politici si sono confrontati su questo tema e hanno discusso le rispettive strategie e le risorse necessarie per risolvere il problema. Altro tema i prossimi Giochi olimpici invernali di Milano Cortina 2026 e dello stato attuale dei lavori in entrambe le aree nel campo della mobilità pubblica sovraregionale e regionale. "Un coordinamento interregionale ben organizzato nel settore della mobilità pubblica è molto importante per il buon svolgimento di un tale evento. Lo scambio tra la Provincia di Bolzano e la Regione Veneto funziona molto bene", conclude l'assessore provinciale Alfreider.
Das Dilemma um Prags war…
Das Dilemma um Prags war doch vorhersehbar, bereits vor 10 Jahren…, ausgelöst von den TV- Serien abhängigen Italienern: „Andiamo in Alto Adige ad un passo dal cielo!“ Alles vorhersehbar. Und nun der etwas doch unangemessene Vergleich mit Venedig… „Ing. Alfreider, non pianga sul latte versato“.
Dasselbe wird in einigen Jahren die Pustertaler Straße SS49 betreffen. Die Landesregierung ist fest entschlossen aus dem Kulturgut Pustertaler Straße eine schnellstraßenähnliche Durchfahrtsstraße zu realisieren. Alles unter dem Deckmantel „Umfahrungsstraßen“. Wer in letzter Zeit bei Percha vorbeifährt, wird über 3km von einem orangen Baustellen-Abgrenzungszaun flankiert….
Bereits heute fahren viele LKWs sowie PKWs mit Kennzeichen aus dem Osten durch die SS49. Morgen werden es sicherlich mehr werden, denn die SS49, auch E66 (europäische Verbindungsstraße), bietet sich als eine gut gelegene und kostengünstige Abkürzung Richtung Osten an. Straßen ziehen Verkehr an, das ist eine alte Weisheit, die in der Landesregierung rücksichtslos, aber auch unverantwortlich ignoriert wird!
Und auch Prags werden noch mehr Gäste besuchen wollen…
Si salvi chi può! In modo particolare dai politici poco lungimiranti, ma molto efficienti nel voler rimarginare i danni che hanno causato, questo sempre con danaro pubblico.
PS: „a un passo dal cielo“ wurde mit Landesmitteln, der sog. Filmförderung, großzügig unterstützt.