Debutto fuori dai denti per il PD fuori dalla giunta. 
Nel loro primo comunicato dopo il varo del governo di centrodestra con l’appoggio di SVP e Movimento 5 Stelle, i democratici di Laives puntano il dito contro il sostegno grillino alla giunta Bianchi, a questo punto a loro dire “tecnica solo sulla carta ma organica nei fatti”. I democratici fanno riferimento in particolare al fatto che presidente del Consiglio Comunale è stata eletta Sylvia Hofer (SVP) e per il ruolo di vicepresidente invece stato eletto Paolo Castelli (M5S).

Il PD ironizza (“la politica è l’arte dell’impossibile, ma accettare una poltrona che uno ad un giorno prima veniva vista come fumo negli occhi le batte tutte”), ma affonda anche la critica denunciando che la nuova maggioranza non ha minimamente preso in considerazione l’ipotesi di coinvolgere le opposizioni in un ruolo di garanzia alla vicepresidenza del consiglio comunale. 

Per il PD l’atteggiamento del sindaco Bianchi stride con quanto affermato dallo stesso nella scorsa legislatura, “quando aveva fortemente criticato l’esclusione dell’opposizione di cui faceva parte dal governo del Consiglio e si era impegnato, nel caso fosse diventato sindaco, ad agire in modo diverso”.