Il Consigliere comunale Claudio Della Ratta mette in fila i numeri, cioè i dati relativi alla produzione di rifiuti che permettono di confrontare l'impatto del nuovo piano di raccolta (entrato in vigore nell'agosto del 2013) fino al mese di dicembre con le cifre relative all'anno precedente, per giungere a questa conclusione: “E' evidente che, nonostante le smentite di parte, il nuovo inceneritore provinciale sia stato sovrastimato”. Si tratterebbe insomma di un impianto troppo grande in rapporto alla progressiva decrescita di rifiuti che esso dovrebbe “valorizzare”.

Ma ecco i dati così come li riassume Della Ratta: “Da quando è stato attivato il nuovo piano di raccolta, Bolzano ha prodotto 1.800 tonnellate in meno di rifiuti totali (2.000 tonnellate in meno il raffronto annuale - tra il 2012 e il 2013), ha raccolto e portato all’inceneritore 5.400 tonnellate in meno di rifiuti indifferenziati (5.800 tonnellate in meno di rifiuti residui il raffronto tra il 2012 e il 2013) ed ha raccolto in maniera differenziata 3.600 tonnellate in più (4.300 tonnellate in più di differenziata il raffronto tra il 2012 e il 2013). Ne deriva che nei cinque mesi di esercizio del nuovo Piano rifiuti si siano evidenziati sensibili miglioramenti nella raccolta”.

Un trend che, se confermato, nel prossimo futuro dovrebbe portare alla raccolta di circa 90.000 tonnellate di rifiuti annui da tutta la provincia, mentre il nuovo inceneritore è stato concepito per metabolizzarne 130.000. Da qui la critica di sovradimensionamento dell'impianto bolzanino.