Ambiente | Klimaland

Sorella acqua

Opportunità e responsabilità di un territorio così ricco d'acqua.
Avvertenza: Questo contributo rispecchia l’opinione personale dell’autore e non necessariamente quella della redazione di SALTO.

Tu sia lodato, mio Signore, per sorella acqua, la quale è molto utile ed umile, preziosa e pura“, recita S.Francesco nel Cantico delle Creature. E dovremo farle anche noi altoatesini queste Lodi, per l’abbondanza di acqua del nostro territorio. Se siamo la provincia più ricca d’Italia, lo dobbiamo anche all’acqua, alla produzione di energia idroelettrica, alle nostre competenze autonomistiche in questo settore. Vantaggi, ma anche impegni precisi per il futuro: entro il 2050 vogliamo provvedere al nostro fabbisogno con il 90% di energia rinnovabile! Sarebbe un enorme contributo alla salvaguardia dell’ambiente e ce la potremo fare solo e di nuovo con l’aiuto di sorella acqua. Essa offre ancora un grande generoso potenziale di produzione energetica. Sta a noi trovare un nuovo giusto equilibrio tra il nostro ambiente e la nostra economia. Ambedue sono indispensabili per tutti noi.
(www.albertostenico.it)

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Argante Brancalion Gio, 07/16/2015 - 19:17

L'Alto Adige è già autosufficiente per il 95% per quanto riguarda l'energia elettrica. Quasi tutta prodotta con la sorella acqua e un po' di sole.
Per altri commenti circa le condizioni dei nostri corsi d'acqua rimando ai miei articoli qui sotto. Non sempre è oro quel che luccica, al mondo c'è molto vile ottone,
http://www.salto.bz/article/11062015/ma-lidroelettrico-fa-bene-allambie…
http://www.salto.bz/article/11072015/centrali-idroelettriche-no-grazie

Per coprire il 90% del fabbisogno di energia, l'acqua non basterà visti i consumi per autotrazione e riscaldamento, sostituibili solo con nuove ed alternative tecnologie. Forse l'idrogeno che già ora qualche esperimento si sta facendo, ma ha bisogno di energia elettrica anche lui. forse la trazione elettrica ma siamo sempre lì, forse la fusione fredda, è una buona speranza, utopica per ora. Ma quello che invece si potrebbe fare è ridurre il fabbisogno del diciamo 30% di energia rispetto agli attuali consumi entro 2050. Semprecchè ne abbiamo il tempo. La terra sta soffrendo le pene dell'inferno, il clima è ormai cambiato a causa delle emissioni di gas serra avvenute 20 anni fa. Per il 2050 alcuni si aspettano un aumento MEDIO della temperatura di 2 gradi. Ma se fossero 4? I cambiamenti già con 2 gradi sarebbero disastrosi, i mari, i monti, i deserti, gli animali, gli insetti, le coltivazioni, le malattie, tutto cambierà, tutto sarà diverso e peggiore e adattarsi in fretta non è da tutti. Non ci sono molte alternative, bisogna cambiare TUTTI modo di vivere, di consumare, di riscaldare, di raffreddare, di muoversi. C'è poco da gioire siamo ricchi di acqua ora, ma per il 2050 non penso che ce ne sarà ancora molta. Sfrutta sfrutta finché ti ritrovi alla frutta.

Gio, 07/16/2015 - 19:17 Collegamento permanente