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“Inutile perseguire una disputa legale”

Ufficializzata l’interpretazione autentica della legge sugli enti locali, Zeller commenta: “ora, anche riguardo il caso Brennercom vengono fugati tutti i dubbi rimasti”.

Dopo l’ok definitivo della Camera e del Senato, l’interpretazione autentica della legge sugli enti locali è entrata in vigore a tutti gli effetti ieri, 15 agosto 2015. Il testo della normativa, che prevede diverse misure dedicate a Comuni, Province e Regioni, contiene, lo ricordiamo, l’emendamento del senatore Svp Karl Zeller che si pone a favore della Provincia, di Asm e Selfin nel contenzioso con Brennercom circa la delibera - la cui esecuzione è stata sospesa dal giudice Ulrike Ceresara lo scorso 5 agosto - sull’estromissione dei soci pubblici dalla società di Brennercom stessa.  

Con l'ufficializzazione dell’interpretazione autentica della legge in questione, il Parlamento elimina ogni dubbio sull’interpretazione, appunto, delle disposizioni concernenti la privatizzazione delle partecipazioni prive di rilevanza strategica. Nello specifico, secondo l'emendamento di Zeller:

- Non spetta a un Consiglio di amministrazione ma al settore pubblico decidere se è essenziale o meno investire in una società in termini di interesse pubblico.

- La pena di revoca automatica della partecipazione si applica solo nel caso di “inazione” e cioè quando il settore pubblico non approva alcun programma sulla razionalizzazione delle partecipazioni.

- La decisione sull'eventuale approvazione del provvedimento di cessazione della partecipazione spetta all'assemblea dei soci e non al Cda della società.

Zeller conferma che il Parlamento ha fissato “chiaramente e inequivocabilmente” i parametri secondo cui devono essere interpretate le relative disposizioni di questa “materia delicata e complessa”, rimuovendo così una volta per tutte le perplessità sorte intorno alla questione:

“Die nun mit Gesetz verankerte Auslegung des Parlaments ist vernünftig und überzeugend, auch weil sie im Einklang mit den diversen Beschlüssen steht, die das Unternehmensgericht Bozen kürzlich zu den betreffenden Gesetzesbestimmungen getroffen hat. Diese Klärung räumt viele Zweifel aus, wie sich öffentliche Körperschaften in Bezug auf ihre Beteiligungen zu verhalten haben”.

Applicato al caso Brennercom - continua il senatore - questo significa che l’interpretazione fatta dalla società lo scorso giugno non era di fatto giusta (e quindi da ritenersi illegale). “Il Cda non può semplicemente gettare i propri azionisti fuori dalla società”, ha affermato Zeller facendo riferimento anche alla decisione del Tribunale di sospendere la delibera: “angesichts der erfolgten Gerichtsentscheidung und der nun in Kraft getretenen authentischen Interpretation täte der Verwaltungsrat der Brennercom gut daran, seine rechtswidrigen Beschlüsse zu widerrufen anstatt einen aussichtslosen und unverständlichen Rechtsstreit auf Kosten einer mehrheitlich öffentlichen Gesellschaft weiter zu führen”.

Zeller riferisce che nell'ambito della stessa legge il gruppo parlamentare per le autonomie è riuscito a ottenere una semplificazione delle pratiche relative al cambiamento della rendita catastale, oltre a renderla più conveniente, e risolvere anche il problema della composizione del consiglio di amministrazione della Fondazione “Dolomiti - UNESCO” (già oggetto di discussione nel gennaio scorso riguardo l'intenzione della Provincia di snellire e renderne più efficiente la struttura).

La legge delega per la riforma della pubblica amministrazione, pubblicata il 13 agosto scorso sulla Gazzetta ufficiale, è uno dei progetti punta delle riforme volute dal governo-Renzi che diventa depositario di ampi poteri nella conversione della PA. Nel processo di riforma sono state rispettate le competenze riservate all’Alto Adige con l’inserimento di clausole di salvaguardia adeguate a garantire un ampio margine di autonomia in diversi settori.

“Auf diese Weise bleiben unsere autonomen Spielräume in so wichtigen Bereichen wie der Personalgesetzgebung, dem Forstpersonal, der Gemeindesekretäre und der Handelskammer aufrecht, was angesichts der zentralistischen Tendenzen in Rom keine Selbstverständlichkeit war”. (Karl Zeller)