Bolzano-Europa, sola andata
“Una lingua diversa è una diversa visione della vita”. La frase pronunciata da Federico Fellini potrebbe facilmente essere la tagline della Giornata europea delle Lingue (GEL): una ricorrenza istituita congiuntamente dal Consiglio d’Europa e dalla Commissione europea per incoraggiare il pluralismo linguistico e culturale - non solo all’interno dell’istruzione formale - e valorizzare la diversità linguistica, arricchendo il proprio bagaglio culturale e la comprensione del mondo che ci circonda.
La Giornata europea delle Lingue si celebra il 26 settembre di ogni anno dal 2001 e alla chiamata all’appello risponde puntuale anche l’Alto Adige. La Ripartizione Cultura italiana (Ufficio Bilinguismo e lingue straniere) della Provincia autonoma di Bolzano ha organizzato, con l’aiuto delle istituzioni del territorio, una serie di iniziative che, con taglio sfidante e giocoso, raccontano un nuovo modo di approcciarsi alle lingue. Una “terza via”, sperimentale, che si affianca al tradizionale filone dei classici corsi linguistici e a quello dell’auto-apprendimento, e che predilige un contatto informale, dinamico e immersivo con le lingue tramite progetti di natura culturale.
“Nell’ottica europea - spiega Fabio Raffaelli dell’Ufficio Bilinguismo e lingue straniere - i cittadini UE dovrebbero parlare almeno altre due lingue, oltre alla propria, con l’obiettivo di aumentare le opportunità di realizzare i propri desideri e le proprie passioni in un contesto di crescita personale. Il nostro tentativo è quello di unire la competenza hard della lingua alla fruizione di progetti culturali per confrontarci con visioni altre e aprirci sempre di più alle interazioni multilingue”.
Le iniziative
Ampio è il ventaglio di proposte per la GEL, in un crossover linguistico principalmente fra l’italiano, il tedesco, l’inglese, lo spagnolo e il francese. Tra le iniziative più curiose, ad esempio, c’è il concerto della rassegna INDIEP in versione multilingual, organizzato da BeYoung (UPAD). Il format coinvolge cantautori locali che si esibiscono, appunto, in varie lingue - l’appuntamento è dalle 12 e fino alle 14, presso il Parco dei Cappuccini, una pausa pranzo musicale all’insegna della convivialità con “schiscetta” al seguito: sarà infatti possibile assistere allo show portandosi dietro il pranzo.
Accanto alle forme più tradizionali di apprendimento delle lingue in maniera informale promosse durante la GEL dalle storiche realtà territoriali come Volontariato delle Lingue, Tandem e Caffè delle Lingue, ci saranno anche spettacoli di storytelling e workshop dedicati ai più piccoli; il laboratorio Handy Hands sul racconto autobiografico e apprendimento dell’italiano per stranieri a cura di Voltaire; gli studenti del liceo linguistico Carducci di Bolzano che si metteranno a disposizione degli avventori per conversare con loro in inglese, francese e spagnolo.
Ci sarà anche un po’ di Corea nel programma della Giornata europea delle Lingue con un talk su Squid Game, la serie sudcoreana da record di Netflix che ruota attorno a un gioco di sopravvivenza. Piccolo spoiler: l’iniziativa fa da apripista per un progetto, a cura di CEDOCS, dedicato a una serie di aspetti culturali e linguistici coreani e che arriverà in Alto Adige tra la fine di quest’anno e l’inizio del 2023.
Spazio, inoltre, al cinema con la proiezione in lingua originale e sottotitoli in francese de La Famille Bélier, film del 2014 che racconta di una famiglia di non udenti, remake della pellicola tedesca del 1996 intitolata Jenseits der Stille e a cui si è ispirato anche CODA, vincitore di tre premi Oscar nell’edizione 2022.
Da tenere d’occhio, a tal proposito, il progetto dedicato alla LIS, la lingua dei segni italiana riconosciuta nel 2021 dalla Repubblica, con l’articolo 34-ter, dopo anni di battaglie dell’Ente nazionale sordi. Il percorso pensato dal Centro Studi e Ricerche “Palladio” per il 26 settembre racconta diverse realtà culturali tramite dei video in LIS e sarà l’ultima tappa della Giornata europea delle Lingue.
Siete tuttə invitatə.
Infobox
La giornata, dedicata alla promozione delle lingue e all’apprendimento non tradizionale delle stesse, è ad entrata gratuita senza necessità d’iscrizione.
L’evento è reso possibile grazie alla rete di organizzazioni ed enti del territorio che da anni si occupano di lingue e di cultura: COOLtour/La Strada-Der Weg, Palladio, Beyoung, Learning Center, CEDOCS, alpha beta piccadilly, Voltaire, Sagapò Teatro.
Per il programma e ulteriori informazioni: www.provincia.bz.it/giornatalingue
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