Benedetta ignoranza
Ammettiamolo, la lettura dei bilanci e la loro interpretazione sono una bestia nera per molti di noi. Se poi i bilanci sono quelli degli Enti Pubblici, il buio si fa ancora più fitto. Come vadano veramente le cose nello Stato o nella Provincia dovremmo capirlo dagli interventi del Ministro/Assessore competente, il quale però ne darà una interpretaIone politica e quindi di parte. Possiamo solo fidarci o disinteressarcene. E sperare di non dover pagare di persona le conseguenze di certe diseconomie pubbliche. Il tema è di attualità: ieri il Governo ha presentato la “legge di stabilità” e intende finanziare le nuove provvidenze per cittadini ed imprese, “in deficit”. Cioè i soldi non ci sono, ma ci sono lo stesso. A livello provinciale è stato approvato l’assestemento di Bilncio 2015 con un aumento dei fondi già a disposizione (circa 5,5 miliardi) per ulteriori 138 milioni di euro. Ma non erano gli anni dei tagli e delle vacche magre? Chi ci capisce qualcosa? “Mysterium Landeshaushalt” titolava un quotidiano locale.
Morale della favola: una diffusa ignoranza in tema di bilanci, consente alla Politica di raccontarla a modo suo, nascondendoci e rinviandoci certi problemi. Un efficace ansiolitico. www.albertostenico.it