“Michaela mi ha imposto di venire, sono arrivato in canotto”. Non tradisce la sua proverbiale vena ironica l’ex premier accorso ieri, 15 novembre, alla presentazione del libro della sua protégé Michaela Biancofiore, alias Candy Candy, “Il cuore oltre gli ostacoli” nella Sala Orlando della sede della Confcommercio a Milano.
Riunire tutto il centrodestra oggi diviso “è una necessità, un dovere e anche un mio augurio” ha detto Berlusconi rubando la scena alla neo-scrittrice, “nel centrodestra ognuno è andato per la propria strada. Credo che per il bene del Paese queste strade di debbano ricongiungere. Credo che, dopo le vicende personali che hanno provocato divisioni, si debba arrivare a un confronto tutti insieme per ragioni superiori”.

Il Cavaliere, che indossava un paio di occhiali scuri per nascondere un’uveite, si è inoltre espresso sull’elezione del presidente della Repubblica: “Non abbiamo fatto ancora alcun nome. È pensabile e augurabile che centrodestra e centrosinistra convergano per eleggere al Quirinale qualcuno che dia a entrambi garanzie di saggezza e di equilibrio”, lo dice “la situazione dei numeri in Parlamento”.

Parlando della nuova legge elettorale Berlusconi ha ribadito la sua contrarietà nel rivedere la soglia di sbarramento troppo bassa e accantonare il premio alla lista e non alla coalizione: “Anche noi siamo convinti che i patti si debbano rispettare e in questo caso significa accantonare queste due proposte”. Il patto del Nazareno, ha detto il leader di FI, è stato stretto con il PD per “l'esigenza di rendere governabile il paese. Oggi non siamo in un sistema democratico, e per questo mi auguro che il prosieguo della nostra avventura nella democrazia non sia disastroso”.