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Metà delle pmi pagate in ritardo

La situazione dei pagamenti resta preoccupante. CNA plaude all’iniziativa della Commissione europea. Corrarati: “Istituire l’albo dei cattivi pagatori".
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Foto: CNA / Groppo
  • Una piccola impresa su due è pagata in ritardo dai propri clienti. Il fenomeno resta preoccupante ed è per questo che CNA accoglie con favore l’iniziativa della Commissione europea su questo tema e giudica positivamente che la proposta da direttiva sia diventata regolamento, aumentando così l’efficacia e l’uniformità delle norme.  “Vediamo nella proposta molti aspetti positivi – commenta il presidente di CNA Trentino Alto Adige Claudio Corrarati - dalla previsione che le transazioni tra imprese e quelle tra imprese e pubblica amministrazione siano sottoposte alle stesse regole alla possibilità per le associazioni di categoria di rappresentare le proprie imprese nelle fasi di denuncia di mancato pagamento. Opportunità proposta da CNA nella fase di consultazione con la Commissione europea. Come Confederazione – conclude Corrarati – pensiamo sia necessario istituire l’albo dei cattivi pagatori, come già avviene in alcuni Stati membri e, infine, vanno ridotti i 30 giorni per il procedimento di accettazione e verifica così da non istituzionalizzare un periodo complessivo di 60 giorni dall’emissione della fattura al relativo pagamento”.