Sciopero: hanno aderito 262 medici su 285

“Naturalmente gli scioperi non sono mai, e per nessuna delle parti coinvolte, un evento piacevole, ma grazie alle misure preventivamente adottate siamo riusciti a contenere il più possibile sia gli eventuali ritardi che le situazioni spiacevoli per i pazienti”. (Thomas Schael, direttore generale Asl)
Nei fatti, nonostante lo sciopero - si legge in una nota diramata dall'Azienda sanitaria altoatesina - i medici di base potevano essere contattati per le visite domiciliari urgenti, l'assistenza domiciliare integrata e le forme di assistenza domiciliare programmata a malati terminali. Inoltre, nelle fasce orarie dalle ore 00.00 alle ore 8.00 e dalle ore 20.00 alle ore 24.00 diversi camici bianchi erano reperibili per garantire le prestazioni sanitarie non differibili.
Su 285 medici di medicina generale ben 262 hanno formalmente aderito allo sciopero. L’alta partecipazione è dovuta, tra l’altro, anche al fatto che la non adesione doveva essere comunicata anticipatamente. Senza tale comunicazione il medico veniva automaticamente inserito nella lista dei partecipante allo sciopero.
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