Metrobus: ecco il compromesso
Le proteste con annessa raccolta di firme hanno raggiunto il loro scopo. Il Comune di Bolzano infatti ha preso atto dei concreti problemi di residenti e commercianti legati alla nuova corsia preferenziale per gli autobus nel tratto più delicato di via Druso. Ipotizzando una soluzione che appare avere le carte in regola per poter essere accettata nel corso dell’assemblea pubblica programmata per il prossimo 30 gennaio.
In sostanza residenti e commercianti lamentavano il grave danno che l’allargamento della sede stradale necessario per realizzare la corsia preferenziale, ad uso soprattutto del metrobus ma non solo, avrebbe comportato per la soppressione di numerosi posti auto ad uso dei condomini privi di garage e di diversi esercizi commerciali, tra cui un gommista.
La soluzione prospettata in questo senso dai tecnici del comune Mario Begher ed Ivan Moroder, anticipata ieri dal sindaco Renzo Caramaschi, prevede in primo luogo lo spostamento della prevista nuova pista ciclabile in via Capri. In secondo luogo i previsti espropri verranno limitati alla sola zona prospiciente l’ex cantina Lageder (di proprietà di Tosolini), che da anni si trova in stato di abbandono.
In definitiva: nessun posto auto privato verrà sacrificato ed invece ne verranno aggiunti ben 23 a pochi metri di distanza dai condomini e dai negozi.
Tutti contenti. O quasi. Perché naturalmente lo spostamento della ciclabile in via Capri non sarà indolore essendo quel tratto di strada (circa 200 metri) molto stretto e dotato di parcheggi ad uso dei residenti che dovranno essere senz’altro soppressi. La protesta si sposterà da via Druso a via Capri?