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All's well that ends well

Il “pentapartito” conferma l’accordo. Gennaccaro (Civica): "Passo di lato per consentire due assessori italiani, rappresenterò chi non ha votato a destra". Galateo (FdI): "Con patto Lollobrigida-Calderoli più forza alla Giunta".
SVP-FdI-Lega-Civica
Foto: Seehauserfoto
  • Trovato l’accordo”. La notizia data nella notte da SALTO sull’accordo raggiunto a Palais Widmann tra SVP, Fratelli d’Italia, Lega, Civica e Freiheitlichen è confermata da un comunicato congiunto diffuso ai media alle 7 di stamane (17 gennaio).

    “La coalizione di governo provinciale ha trovato la quadra sulla composizione dei ruoli interni alla maggioranza in consiglio provinciale”, recita il testo bilingue, “i capigruppo dei cinque partiti hanno firmato la lettera con cui hanno comunicato al presidente del consiglio di aver trovato l’accordo per una giunta composta da undici assessori, presidente incluso, con i due italiani di Fratelli d’Italia e Lega - Uniti in giunta. Il rappresentante de La Civica, Angelo Gennaccaro, sarà contemporaneamente presidente (in realtà nella prima metà legislatura sarà vice, ndr) del consiglio provinciale, assessore nella giunta regionale e riceverà una delega speciale per le questioni legate ai due principali comuni, Bolzano e Merano e sarà proposto al consiglio provinciale dalla maggioranza come rappresentante italiano nella commissione dei sei e dei dodici. Tutti e cinque i partiti avranno parità di rappresentanza nel comitato di coalizione che prenderà le decisioni strategiche per la coalizione”.

  • Le reazioni

    Arrivano anche i primi commenti, rilasciati all’ANSA, dai contraenti dell’accordo di coalizione. “Avevamo due strade, quella di provare a fare un'opposizione orgogliosa o quella di fare un passo di lato per rappresentare e allargare la rappresentanza degli italiani. Abbiamo evitato il rischio di una giunta a otto con un solo assessore italiano” afferma il consigliere provinciale Angelo Gennaccaro (La Civica), "la pacifica convivenza costruita con tanto impegno nel corso dei decenni può continuare a essere tale se i gruppi linguistici vedranno le loro istanze adeguatamente rappresentate dalla politica. Quei tanti italiani che non hanno votato a destra avranno un riferimento con La Civica nella maggioranza provinciale”.

    Per Marco Galateo (Fratelli d’Italia) “tutti saranno vincitori, nessuno esce sconfitto dalla trattativa per la formazione della giunta. L'accordo Lollobrigida-Calderoli darà più forza all'azione di governo provinciale, perché troverà una sponda fondamentale nel governo Meloni”. L’accordo prevedeva che “Fdi e Lega fossero insieme in maggioranza. Ora Fratelli d'Italia sceglierà le competenze per prima e avrà un ruolo centrale in quanto primo partito italiano in consiglio. Non posso che ringraziare il presidente Giorgia Meloni, il ministro Francesco Lollobrigida, l'on. Alessandro Urzì e la preziosa collega consigliera Anna Scarafoni”.

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Josef Ruffa Mer, 01/17/2024 - 11:18

“Il “pentapartito” conferma l’accordo. Gennaccaro (Civica): "Passo di lato per consentire due assessori italiani, rappresenterò chi non ha votato a destra". ”
Sbaglio o il signor Gennaccaro, così come tutti gli altri dovrebbe rappresentare tutti(Ladini, Italiani e Tedeschi)?

Se non fosse così, rappresenterebbe ben poco, sopratutto se si tiene conto che molti italiani non sono andati a votare.

Mer, 01/17/2024 - 11:18 Collegamento permanente
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△rtim post Mer, 01/17/2024 - 12:46

In risposta a di Josef Ruffa

Ganz richtig. Ob "Verdi" ... bis "la Civica", alle geben sich interethnisch. Aber natürlich nur unter dem (kolonialistischen) Vorzeichen der Ungleichwertigkeit, der sog. identären "Italianität".
Dabei hat sagt das Autonomiestatut, dass jede Landtagsabgeordnete und jeder Landtagsabgeordnete das Land und dessen Einwohnerschaft zu vertreten hat. Da sie ja (überethnisch) von allen auch gewählt werden (können).

Mer, 01/17/2024 - 12:46 Collegamento permanente
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Gianguido Piani Mer, 01/17/2024 - 12:39

Gennaccaro: "Quei tanti italiani che non hanno votato a destra avranno un riferimento con La Civica nella maggioranza provinciale”

Il numero preciso e' sconosciuto, in particolare riguardo partiti aperti a tutti i gruppi linguistici (Team K, Verdi). Un'approssimazione e' pero' possibile, guardando alle preferenze attive, cioe' sommando per ogni partito solo i voti di chi ha avuto preferenze personali, ed e' dichiarato italiano. Consideriamo anche i voti dei partiti non entrati in Consiglio.
FdI, LN, Centro Destra e FI hanno insieme 21,559 preferenze dirette
TK, Verdi, PD e M5S hanno 23,740 preferenze dirette
La Lista Civica ha 9482 preferenze per candidati italiani
Con lo schierarsi per la coalizione di destra, Gennaccaro ha fatto una scelta ben precisa e connotata. Ma, per piacere, non si proponga come riferimento per chi non l'ha votato. Cerchi di fare un buon lavoro senza coinvolgere quelli cui non piace questo modo di fare politica.

Mer, 01/17/2024 - 12:39 Collegamento permanente