Politica | Bolzano

“Gestirò il Comune come un'azienda”

Sarà Claudio Corrarati, presidente di CNA, il candidato sindaco della coalizione di centrodestra alle elezioni di maggio: “Facendo impresa ho imparato ad assumermi le responsabilità”.
Claudio Corrarati
Foto: Dalla Serra/SALTO
  • Ora è ufficiale. I moderati della civica hanno trovato l’intesa con i principali partiti del centrodestra. Presentato oggi, lunedì 17 febbraio, presso il Four Points by Sheraton il candidato Sindaco sostenuto da Fratelli d’Italia, Lega, Forza Italia e la Civica per Bolzano: sarà Claudio Corrarati. 
    Attuale presidente del CNA (Confartigianato), Corrarati arriva dal mondo dell’impresa. Ha 57 anni e gestisce due aziende da 68 dipendenti. “Gestirò il Comune come fosse un’azienda di proprietà dei cittadini”, afferma Corrarati. Al tavolo con lui anche tutti i vertici della coalizione: Marco Galateo, Christian Bianchi, Roberto Zanin e Paolo Zenorini. “Voglio adottare un metodo più pragmatico possibile, che sarà anche veloce”, dice ancora l’imprenditore in corsa per diventare primo cittadino.

  • Il centrodestra presenta il candidato: sarà Claudio Corrarati Foto: SALTO
  • Le sue priorità per la città: la sicurezza, l’abitare, il traffico, l’infrastruttura e l’amministrazione snella. “Tutti temi – evidenzia ancora Corrarati - che possono essere trovati nel programma di governo dell’attuale maggioranza a Roma, che non mi sembrano esagerati o radicali”.

    Sulla gestione che caratterizzerà la sua potenziale Giunta comunale, Corrarati dice: “Credo sia giusto che il compito di chi amministra un Comune sia arrivare al pareggio di bilancio, ma serve capire come investire al meglio, affinché Bolzano non rimanga ferma. Non bisogna avere paura di fare investimenti, che però siano sostenibili. Chi lavora nella Pubblica Amministrazione non dev’essere lasciato solo perché altrimenti è chiaro che abbia il timore di prendere delle decisioni, trovandosi all’ombra della Corte dei Conti. Spetta al politico il compito di assumersi le responsabilità. Personalmente ho imparato facendo impresa ad assumermi le responsabilità”.

    E sul tema dell'abitare a Bolzano: “Tutti mi chiedono dove costruire case, se nel verde… Credo sia importante che le cinque economie che abbiamo, quindi turismo, agricoltura, artigianato, industria e commercio e servizi, parlino tra loro. La politica non deve chiamarle in causa solo quando ne ha bisogno. Poi, così, è possibile che allora qualcuno apra qualche cancello che fino ad ora era rimasto chiuso”.

  • Marco Galateo, Paolo Zenorini, Claudio Corrarati, Roberto Zanin e Christian Bianchi: Il centrodestra compatto su Corrarati Foto: SALTO
  • Soddisfatto anche Marco Galateo di Fratelli d’Italia: “Abbiamo ringraziato fin da subito per essere stati indicati come il partito che avrebbe dovuto scegliere un nome per la coalizione. Ma, dopo aver analizzato figure di altissimo profilo, abbiamo preferito rinunciare all’egocentrismo politico, fare un passo indietro per farne tre avanti, scegliendo un nome insieme a tutta la coalizione, che ora sarà compatta su Claudio Corrarati”.

    “Bolzano città di serie B?”, si è chiesto durante la conferenza stampa Christian Bianchi, che recentemente ha aderito a Forza Italia. “Deve diventare una città di serie A, e il fatto che io e Galateo siamo in Giunta provinciale rafforza questo intento”, dice ancora Bianchi, rinnovando il suo sostegno a Corrarati. 
    Per Paolo Zenorini (Lega) “è arrivato il momento che il capoluogo sia governato dal centrodestra e che torni ad essere una città sicura per i cittadini”.

    A essere stato fin da subito uno dei primi promotori della candidatura di Corrarati è l’ex candidato sindaco Roberto Zanin, della Civica Oltre. “Sono molto contento si sia trovata questa soluzione. Rispetto a cinque anni fa sono cambiate molte cose. Claudio è pronto a essere Sindaco e si respira un clima diverso rispetto al passato” dice Zanin riferendosi al collegamento della destra locale con il Governo di Giorgia Meloni e il filo diretto che ha la coalizione con la Giunta provinciale.

    Sull’assenza di donne sedute al tavolo della coalizione, i vertici del centrodestra hanno detto che sono molte le donne che hanno collaborato alla stesura del programma e che verranno continuamente coinvolte nel processo decisionale e nella campagna elettorale.