Sport | CICLISMO

Al via il Tour of the Alps 2023

È inizia oggi la gara ciclistica dell'Euregio: 5 tappe, da Rattenberg a Brunico. Al via anche nomi importanti del mondo del ciclismo. Mercoledì il passaggio a Bolzano.
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Foto: Tour of the Alps

Poco prima di mezzogiorno di oggi, lunedì 17 aprile, ha preso il via il Tour of the Alps. La prima frazione, completamente in Tirolo, sarà molto impegnativa e avrà un percorso nervoso che darà agli atleti in gara pochi attimi di respiro. Guarda all’insù però anche il finale, con gli ultimi cinque chilometri tutti in salita con pendenze pedalabili, dal 3% al 5%, fino all’impennata dell’ultimo chilometro, con tratti in doppia cifra. E poi la seconda e terza tappa, con arrivo e partenza dal Renon. Il grande finale sarà a Brunico. Grande curiosità, da parte degli appassionati, per scoprire chi vestirà la Maglia Verde Melinda, con un campo partenti di alto profilo come da tradizione.

 

Saranno oltre 100 i Paesi nel mondo che da domani potranno godere di due ore di diretta tv al giorno, dalle 13:30 alle 15:30, ad eccezione della 3a tappa di mercoledì 19 Aprile, in onda dalle 12:30 alle 14:30. In Italia, la diretta sarà visibile sulle reti RaiSport e sulla piattaforma web Raiplay, con copertura in diretta streaming. La diretta andrà anche sui canali Eurosport 1, Europort 2 ed Eurosport Player che diffonderanno il segnale in Europa (Italia inclusa), Est Asiatico, USA, Canada, Sudamerica, America Centrale, Area Pacifico e Subcontinente Indiano.

Ci sono nomi importanti che partecipano alla corsa "verde". Si è presentata con una ottima formazione la INEOS-Grenadiers, con quattro punto che ben conoscono le strade dell'Euregio: Geraint Thomas (vincitore nel 2017 e ciclista con un notevole palmares), Pavel Sivakov, vincitore nel 2019 davanti a Tao Geoghegan Hart, poi vincitore del Giro d'Italia 2020 e a sua volta in gara al Tour of the Alps. Infine, Thymen Arensman, terzo l'anno scorso.

Proveranno a rovinare i piani della corazzata britannica due team che hanno sempre ben figurato al Tour of the Alps: la Bahrain-Victorious e la Bora-hansgrohe. Tra le loro punte: Jack Haig affiancato da Santiago Buitrago e Aleksandr Vlasov affiancato Maximilian Schachmann. Con loro ci saranno anche Lennard Kämna, vincitore lo scorso anno nella frazione di Villabassa e il promettente Cian Uijtdebroeks. Le speranze italiane sono invece affidate a Lorenzo Fortunato (Eolo-Kometa) e al veterano Domenico Pozzovivo (Israel-Premier Tech).

 

Al Renon un arrivo e una partenza

 

La seconda tappa: ad esclusione della rampa iniziale, che porterà la corsa ad attraversare il centro di Reith, i primi 30 km si sviluppano su strade rettilinee e pianeggianti. Successivamente, si lascia il fondovalle per iniziare una lunga salita che, alternando segmenti impegnativi a falsipiani ed anche a brevi discese, conduce a Lans, ai piedi delle montagne olimpiche di Innsbruck. Superata la località di Patsch, si percorre la “vecchia” strada del Brennero, caratterizzata da un andamento piuttosto tortuoso, con ripetuti saliscendi e pochissimi tratti rettilinei. Si rientra quindi sulla strada statale per superare il Passo del Brennero ed entrare in territorio italiano. Seguiranno 45 km su strada ampia e scorrevole, dapprima in discesa anche ripida, poi più dolce, fino a Bressanone. Una prima breve salita conduce a Velturno, ma sarà l’ascesa di Barbiano ad accendere la corsa, a 18 km dal traguardo. La sede stradale si restringe e le pendenze aumentano, fino all’ultimo GPM posto a meno di 4 km dal traguardo di Renon, che si raggiunge dopo alcuni saliscendi. L’arrivo è situato all’interno della Ritten Arena, pista che nel periodo invernale viene adibita alle gare di pattinaggio velocità. 

 

Mercoledì 19 il passaggio a Bolzano

 

La terza tappa con passaggio a Bolzano: solo alcuni chilometri di salita dopo il via neutrale da Renon, giusti per scaldare la gamba, precedono la lunga discesa iniziale; questa nella seconda parte sarà caratterizzata anche da diverse gallerie, lungo una strada comunque ampia e rettilinea, che porterà all’attraversamento della città di Bolzano. Usciti dalla città, si sale dolcemente verso Caldaro per poi ritrovare un lungo tratto pianeggiante che, passando tra i meleti ed i vigneti della Valle dell’Adige porterà fino a Trento, superata attraverso la tangenziale a 4 corsie. Ad Aldeno, dopo quasi 100 km di gara, avrà inizio la prima vera salita della tappa, che culminerà con il GPM al Lago di Cei, dopo circa 10 km di ascesa impegnativa ma tutto sommato regolare. Seguirà una veloce discesa ed altri 25 km quasi pianeggianti, per raggiungere Avio, dove avrà inizio la lunga ed impegnativa salita finale: oltre 15 km di ascesa costante fino alla linea del traguardo a San Valentino di Brentonico. Il grande finale è previsto per venerdì 21 aprile a Brunico. Solo allora si saprà il vincitore della "Maglia Verde".