Imu, oggi si paga l’acconto
A rigore si sarebbe dovuto pagare il 16 giugno. Ma visto che ieri era domenica, cade oggi la data per versare l’acconto (1/3) della tanto contestata (e mistificata) Imposta Municipale Unica sui beni immobili.
Come noto, in seguito alla circolare n. 2 del 2013 emanata dal Minestero dell’Economia il pagamento è sospeso per quanto riguarda l’abitazione principale e le relative pertinenze (a esclusione degli immobili di lusso), i terreni agricoli e i fabbricati rurali. Dovranno invece pagare coloro che, pur possedendo un’unica abitazione, risiedano effettivamente altrove. Il versamento sull’imposta dovrà essere effettuato in base alle aliquote e detrazioni vigenti nel 2012.
Dalla riscossione dell’acconto le casse pubbliche dovrebbero ricavare circa dieci miliardi di euro, vale a dire la metà di quanto incassato dallo Stato nel 2012. Ma in realtà il futuro dell’Imu è ancora incerto. Nonostante la sospensione riguardante la prima casa, infatti, non è ancora chiaro se essa poi verrà definitivamente cancellata, ulteriormente prorogata oppure addirittura ripristinata. Dalla risposta dipende peraltro la tenuta del Governo, visto che gran parte della campagna elettorale condotta dal Pdl fu impostata proprio sulla demonizzazione di questa tassa (peraltro a suo tempo introdotta, seppur in altra forma, dallo stesso Berlusconi) e assumendo l’abolizione dell’Imu come vera e propria trincea identitaria.