I fatti: il sindaco di Merano Paul Rösch ha deciso di non concedere il patrocinio del Comune di Merano al tradizionale torneo di calcio dell'Amicizia, il “Sonato Bison” “in quanto la richiesta non è pervenuta entro i termini previsti dall’art. 11 del Regolamento per la concessione di contributi ad associazioni, enti, comitati e persone”, come si legge nella lettera inviata dal sindaco al presidente dell’Ac Merano Walter Taranto.

Un’”inconsueta decisione” la definisce lo stesso Taranto in una controrisposta scritta fatta recapitare al primo cittadino. Due le contraddizioni messe in luce, la prima: “non si parla di contributi ma di richiesta di patrocinio quindi è fuori luogo che il Sindaco indichi l’articolo 11 relativo al diniego della richiesta di concessione di contributi (che non sono mai stati chiesti), mentre era da tenere in considerazione l’articolo 14 (quello relativo al patrocinio)”. L’Ac Merano, puntualizza inoltre il Presidente dell'associazione sportiva, non ha mai chiesto alcun finanziamento dal comune, preferendo al contrario che tali fondi venissero indirizzati a chi si occupa dei settori giovanili. La seconda incongruenza “che fa presumere una certa malafede nella decisione presa” riguarda i termini per la presentazione della domanda - 20 gg prima della manifestazione - che sarebbero stati ampiamente rispettati. Il Presidente dell’Ac Merano chiarisce che la domanda è stata consegnata alla segreteria del sindaco il 28 giugno, tenendo conto che la manifestazione è iniziata il 24 luglio.

“Una svista, superficialità o è il nuovo corso dell’amministrazione comunale quello di boicottare l’attività di chi a Merano, con tanta passione e fatica organizza manifestazioni importanti per la città? Il nuovo corso di questa amministrazione prevede la creazioni di ostacoli e difficoltà per le associazioni sportive, culturali, giovanili…? Da come siete partiti sembra proprio che la strada sia questa.”

Afferma con una certa amarezza Taranto e parla di “trattamento offensivo” nei confronti di un’associazione che da 25 organizza una manifestazione che richiama ogni anno in città più di 300 persone da fuori regione, “sviluppando anche una valenza di promozione turistica e che comunque porta interessi economici in città”. Ora, secondo il Presidente dell’associazione (che attende chiarimenti in merito da parte di Rösch), l'appoggio dell'amministrazione comunale è venuto inspiegabilmente a mancare.

“Voltare le spalle ad una associazione di volontariato, vuol significare girare le spalle ai cittadini meranesi”.