Good looking Singles #06
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Il nuovo brano “Panta Rhei” di Alice Ravagnani é disponibile su tutte le piattaforme musicali in streaming dal 10/09/2024 e impressiona con un' Artwork eccezionale.
La cantante bolzanina ci ha raccontato di più.
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salto.music: Alice, come è nato il nuovo brano “Panta Rhei”?
Alice Ravagnani: Il brano "Panta Rhei" nasce dalla necessità di analizzare la sensazione che si prova quando ci si accorge che tutto intorno a noi scorre, ma rimaniamo immobili, e provare quindi a trovare un motore che, nel mio caso specifico, mi riportasse a scorrere insieme alla realtà, il tutto attraverso una sonorità che richiama il Grunge e l'Indie-Rock.
Con questo brano ho voluto sperimentare dei generi che ho sempre reputato lontani dal mio background artistico, ma che, in realtà, mi sono più affini di quanto pensassi. Insieme a Mathis Carion, che ha prodotto il brano, abbiamo lavorato per rendere il più chiaro possibile questo messaggio e devo dire che sono molto soddisfatta.
"Panta Rhei" è stato registrato presso lo studio dell'accademia di musica Nam di Milano con la supervisione della vocal coach e cantante di fama nazionale Paola Folli. I cori all'interno del brano sono stati realizzati con le voci degli allievi e delle allieve della masterclass "Albero del Canto", promossa dall'accademia stessa. Compagni e compagne che ringrazio e che hanno reso davvero speciale questo brano.
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salto.music: Chi ha realizzato l'Artwork del nuovo singolo?
Alice Ravagnani: L'Artwork del singolo è stato realizzato da una delle mie più care amiche, Fjona Jatro, un'artista bravissima che sin da subito ho deciso di coinvolgere nel mio progetto e che probabilmente si occuperà anche degli artwork degli altri brani dell'album a cui sto lavorando.
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salto.music: Descrivici cosa si può vedere nell'immagine di copertina. Qual è il messaggio che ci sta dietro?
Alice Ravagnani: Nell'immagine di copertina si possono vedere una figura femminile rappresentata attraverso lo scorrere dell'acqua nella parte sinistra, mentre nella parte destra abbiamo una figura maschile rappresentata dalla montagna. Sulla montagna scende l'acqua, come un fiume, attraverso la mano della ragazza che accarezza il viso del ragazzo, volto a simboleggiare appunto l'acqua che scorre e che cerca di modellare la terra.
La terra però è fissa, stantia nel suo essere, e le due figure rappresenterebbero le due parti di noi: una che cerca sempre di trovare il nuovo, di muoversi, di andare avanti; l'altra, invece, è quella che non vuole ascoltare, come dice la canzone "...Ma tu poi non mi senti", quella che ha paura del movimento e del cambiamento, la parte che pone resistenza allo scorrere e all'avvenire degli eventi.
Questa interpretazione può essere applicata a diverse fasi della vita, o a un rapporto... lascerò ad ognuna e ognuno dare la propria libera interpretazione.
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salto.music: Hai già nuovi progetti per il futuro?
Alice Ravagnani: “Panta Rhei” è il primo brano del concept album a cui sto lavorando e il cui nome, “Peripatetica”, richiama l'aggettivo attribuito alla scuola filosofica di Aristotele, il quale era solito tenere le sue lezioni e discussioni passeggiando nel viale del liceo di Atene, detto Peripato.
Si tratta di un omaggio alla mia passione per la filosofia e per i grandi pensatori del passato e del presente; infatti, ogni brano dell'album richiamerà un'emozione che verrà raccontata attraverso una dottrina filosofica, dalle più antiche alle più contemporanee. Questo perché la filosofia, insieme alle arti, promuove la libertà dell'animo e del pensiero, la meraviglia del porsi domande e del ricercare risposte, nonché il motore dell'intelletto umano che rende ognuno e ognuna di noi esseri speciali.
Nell'attesa però, se qualcuno ancora non l'avesse comprato, può trovare la versione fisica del mio primo EP "Fari Nella Notte", nel negozio di dischi Rebel Rebel a Bolzano.
Per quanto riguarda esibizioni live, sono molto felice di cantare per l'evento organizzato il 28.09. al Pippo di Bolzano, da BeOpen. Per il resto... Carpe Diem! -
Info:
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