Legge sul lupo sotto esame dell'Europa
-
Non solo Tar di Bolzano. La creativa legge provinciale su “Aree di pascolo protette e misure per il prelievo dei lupi”, che ha ribaltato il concetto di protezione della direttiva Habitat traferendolo a migliaia di malghe, è sotto esame della Commissione europea. Lo ha annunciato stamani nella videointervista a SALTO l’ex premier Giuseppe Conte conte e se ne trova conferma negli atti del Parlamento europeo. Vale la pena di ricordare contestualmente che il governo guidato da Giorgia Meloni ha invece avviato la focosa luna di miele con l'Svp, proprio cedendo alle veementi pressioni del Bauernbund, e rinunciando quindi alla impugnazione senza neppure chiedere un parere all'ISPRA.
L’eurodeputata pentastellata Sabrina Pignedoli il 18 luglio scorso ha depositato un’interrogazione in cui affermava che “con la legge provinciale n. 143/23 sulle aree di pascolo protette e sulle misure di allontanamento dei lupi, la Provincia di Bolzano ha reso legale l'abbattimento dei lupi sul proprio territorio”. Per l’eurodeputata ci sarebbero “obiezioni sul fatto che la legge viola la Direttiva Habitat, recepita in Italia con il DPR n. 357 dell'8 settembre 1997, che inserisce il lupo negli allegati B e D e ne vieta la cattura, l'uccisione, il disturbo, la detenzione, il trasporto, lo scambio e il commercio”.
Un aspetto della legge in netto contrasto con la Direttiva Habitat sarebbe “l'esplicita deroga all'obbligo per la Provincia di Bolzano di richiedere il parere dell'Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale prima della cattura o dell'uccisione del lupo, secondo i criteri autorizzativi in vigore”.Pignedoli chiede quindi: Come giudica la Commissione questa normativa palesemente illegale adottata dalla Provincia di Bolzano? Quali contromisure potrebbe adottare per salvaguardare le specie protette in provincia di Bolzano?
-
Quali contromisure potrebbe adottare per salvaguardare le specie protette in provincia di Bolzano?
La risposta del commissario europeo all’ambiente, il lituano Virginijus Sinkevičius, a nome della Commissione europea è arrivata venerdì 13 ottobre. Eccola:“La corretta attuazione della legislazione dell'UE in materia di protezione delle specie negli Stati membri, quale definita dalle direttive Uccelli e Habitat , riveste grande importanza per la Commissione. I servizi della Commissione stanno già esaminando la conformità della normativa italiana in materia di caccia al diritto ambientale dell'UE attraverso due scambi pre-infrazione con le autorità italiane. Inoltre i servizi della Commissione sono recentemente venuti a conoscenza, tramite una denuncia ufficiale, della presunta violazione della direttiva Habitat da parte della legge n. 10 del 13 giugno 2023 della Provincia di Bolzano "Aree di pascolo protette e misure per il prelievo dei lupi". La denuncia è attualmente in fase di valutazione e i servizi della Commissione decideranno a tempo debito in merito alle misure più appropriate da adottare”.
Non è detto che si arrivi alla vera “procedura di infrazione” del diritto comunitario, ma per scoprirlo non resta che attendere qualche settimana.
-
Articoli correlati
Environment | L'ordinanzaLupi, confermato lo stop ai prelievi
Politics | Elezioni/Wahlen 23“SVP-FdI, elementi di nazionalismo”
Bravi!
Bravi!