Sinfonia. Un po’ stonata però.
L’ex consigliere comunale Claudio Della Ratta punta oggi il dito contro il progetto preliminare di risanamento del complesso di alloggi comunali in via Parma a Bolzano, collegato con il progetto denominato Sinfonia.
Della Ratta critica l’approvazione del progetto da parte del commissario, “lodato quale un valore aggiunto per la città, ma in realtà un passo indietro rispetto al passato se si limita ad approvare quello che propongono gli uffici senza contraddittorio”.
Con uno dei suoi quotidiani comunicati stampa Della Ratta ritiene una forzatura il progetto così come è ora strutturato, dicendosi convinto che “non sarebbe passato al vaglio dell’ultimo consiglio comunale”.
Per l’ex consigliere socialista “un conto è il risanamento energetico (già accettato dal vecchio Consiglio, nonostante le molte mezze verità e prese in giro) e un altro è un’opera di tale portata con 57 nuove abitazioni e nuovi garage interrati (non necessari senza le nuove abitazioni)”.
Della Ratta nella sua invettiva si richiama al fatto che nella precedente legislatura il consiglio comunale di Bolzano aveva operato per “dismettere parte del patrimonio di edilizia comunale in quanto diventato un costo quasi insostenibile, considerata anche la presenza di WOBi-IPES sul territorio”.
Concludendo Della Ratta richiama una lettera inviata nei giorni scorsi alla commissaria provvisoria Francesca de Carlini e in cui denunciava il fatto che solo la metà dei 15milioni di euro necessari per il progetto Sinfonia (nelle vie Parma, Aslago e Passeggiata dei Castani) verranno coperti da contributi europei e provinciali. Nella medesima lettera Della Ratta si dice addirittura convinto che il Progetto Sinfonia non sia un virtuoso progetto di recupero energetico, ma invece “una vera e propria operazione edilizia (al limite della speculazione) del Comune di Bolzano”.