Palcoscenico | Teatro

“Il gabbiano” torna a Bolzano

Dal 20 al 23 novembre va in scena l'opera di Anton Čechov, la nuova coproduzione diretta e interpretata da Filippo Dini assieme a Giuliana De Sio.
Avvertenza: Questo contributo rispecchia l’opinione personale del partner e non necessariamente quella della redazione di SALTO.
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Foto: Serena Pea
  • Da giovedì 20 a domenica 23 novembre (gio. h. 20.30; ven. e sab. h. 19.00, dom. h 16.00) Filippo Dini torna nella stagione dello Stabile bolzanino per presentare Il gabbiano capolavoro di Anton Cechov. Dopo le regie e le interpretazioni di spettacoli che hanno sviscerato i rapporti familiari, come Casa di bambola di Henrik Ibsen, Agosto a Osage County di Tracy Letts e I parenti terribili di Jean Cocteau Dini, artista pluripremiato, si confronta con Il gabbiano, l’opera più rappresentata ma anche più cinica di Čechov, la cui bruciante contemporaneità sta proprio nella descrizione di una umanità alla fine. 

    Dini sceglie Giuliana De Sio per misurarsi con la drammaturgia del grande autore russo.

    Al loro fianco troviamo Virginia Campolucci, Enrica Cortese, Gennaro Di Biase, Giovanni Drago, Angelica Leo, Valerio Mazzucato, Fulvio Pepe ed Edoardo Sorgente: un cast affiatato e brillante per raccontare di come accada che le nostre migliori energie, i nostri più luminosi talenti, il nostro amore più appassionato, vengano stravolti e corrotti secondo le leggi della società in cui tentiamo di esprimerli. 

    Lo spettacolo nasce dalla coproduzione tra TSV – Teatro Nazionale, Teatro Stabile di Torino – Teatro Nazionale, Teatro di Roma – Teatro Nazionale, Teatro Stabile di Bolzano e Teatro di Napoli – Teatro Nazionale e si avvale delle scene di Laura Benzi, dei costumi di Alessio Rosati, delle luci di Pasquale Mari e delle musiche di Massimo Cordovani.

  • Gli attori in azione in una scena della spettacolo. Foto: Serena Pea
  • In riva a un lago un gabbiano sorvola e osserva un gruppo di persone, ma viene ucciso nel modo più vile. L’uccello cade esanime al suolo e con lui precipita il destino degli uomini. A terra si consuma la malinconica sorte dell’umanità, impossibilitata nel migliorarsi e consacrare le sue ambizioni. Un gruppo di persone, un’umanità in miniatura - di diverse età e collegate tra loro da legami di parentela e non – si ritrova causalmente in una tenuta estiva e inizia a dibattere: fra le diverse storie che si intersecano emerge la vicenda di un giovane, Kostja, che desidera risollevarsi dal grigiore della vita attraverso l’arte della scrittura. È sostenuto e infiammato dall’amore per Nina, sua coetanea che sogna di diventare attrice, e tenta di opporsi con veemenza alla madre, una famosa attrice, fidanzata con un importante scrittore assai più giovane di lei. Ma tutto precipita quando il giovane uccide il gabbiano, segnando un punto di non ritorno nel destino degli uomini per cui parlare di salvezza diventa impossibile. I personaggi di Čechov precipitano inesorabilmente, la loro fiducia diventa speranza cieca e disillusa quando i loro intenti falliscono e si scontrano con l’amore non corrisposto, i sogni si infrangono nella concretezza del quotidiano e il senso di vuoto generato dall’imminente fine della società com’è conosciuta.

  • Informazioni

    I biglietti per lo spettacolo sono in vendita online sul sito www.teatro-bolzano.it e sull’App Teatro Stabile Bolzano. 

    I biglietti e gli Abo_10 e Abo_5 sono acquistabili presso le Casse del Teatro Comunale di Bolzano aperte dal martedì al venerdì dalle 14.30 alle 19.00 e il sabato dalle 15.30 alle 19.00.