Due lingue sono meglio: generano flessibilità e ritardano l'Alzheimer

È l'Economist a promuovere il bilinguismo, scrive Annamaria Testa. In sostanza le persone che parlano due lingue sono più flessibili perché possono applicare strategie diverse di pensiero. I bambini esposti dalla nascita a più lingue fanno qualche confusione all'inizio, ma già a quattro anni sanno districarsi perfettamente. Manifestando più precocità nella capacità di portare a termine compiti complessi.
Secondo l'università Vita-Salute San Raffaele di Milano il bilinguismo regala anche creatività, capacità di concentrazione, fiducia a sé stessi, attitudine a capire gli altri ed a prendere buone decisioni in tempi brevi e con minor sforzo. Ed una ricerca pubblicata su Neurology dice addirittura che sapere due lingue allontana di quasi cinque anni il rischio di Alzheimer.
Anche Telegraph spinge molto sull'utilità del bilinguismo. Per il giornale porta sette vantaggi: brillantezza, abilità multitasking, maggiore memoria e percezione, sensibilità linguistica e dulcis in fundo capactà di decidere razionalmente.
L'articolo di Annamaria Testa si può leggere qui.