Ambiente | Polemiche

“Che delusione, signor Messner!”

La lettera critica a Reinhold Messner scritta da Rosina Ruatti dei Verdi che contesta la posizione del re degli ottomila su aeroporto e ambiente.

In questi giorni avari di neve naturale in Trentino-Alto Adige c’è chi come Reinhold Messner non disdegna affatto l’idea di innevare artificialmente le piste da sci. “È l’unica strada da percorrere per salvare la stagione. Senza neve artificiale non è infatti possibile pensare a un turismo invernale di successo, dal quale dipendono tantissimi posti di lavoro”, ha dichiarato il re degli ottomila al quotidiano online l’Adige.it. Una neve artificiale che, sottolinea ancora Messner, potrebbe anche essere “benefica” per il terreno, “ma solo finché disponiamo di acqua a sufficienza, altrimenti questa attività non sarebbe più legittima”. Una posizione, insieme a quella presa nei giorni scorsi sulla questione aeroporto che prevedibilmente non sarà esente da critiche. L’ultima in ordine di tempo arriva sotto forma di missiva da un’esponente dei Verdi di Bolzano, Rosina Ruatti, e pubblicata sul blog della compagine ambientalista.

 

Una lettera a Messner 

Mentre oggi guardavo dal Corno del Renon la conca di Bolzano e vedevo uno spesso strato di smog giallognolo schiacciato dall’aria fredda dell’inversione termica, non ho potuto fare ameno di pensare a Lei Sig. Messner. Lei che ci ha fatto conoscere luoghi incontaminati, che ci ha portato statue, oggetti sacri e di uso quotidiano e testimonianze da popoli che per secoli sono vissuti nella e con la natura, venerandola e non distruggendola; Lei che ci ha fatto amare questa nostra terra per la sua bellezza e le sue montagne, proprio Lei, contribuisce con le sue parole a favore dell’aeroporto ad avvalorare l’idea così ben propagandata dai media in un coro sospetto, perché univoco, della nostra terra come terra di conquista per un non ben identificato sviluppo economico turistico (senza aeroporto quest’anno abbiamo già avuto un boom…)

Lei che sa apprezzare il silenzio e la bellezza degli ambienti incontaminati e che ha il privilegio di vivere in uno di questi, provi a mettersi nei panni di un cittadino della mia città, Bolzano. Viviamo da anni con tassi di inquinamento più che elevati, soprattutto in inverno a causa della conformazione a conca del nostro territorio cittadino, delle emissioni di autostrada, degli inceneritori 1 e 2, del traffico cittadino e pendolare, così elevati, che per anni  non hanno permesso nei mesi invernali, pensi, l’uso dei motorini! Ma pare che invece gli aerei non inquinino, ce lo dice Kompatscher, e Lei convinto, dal suo castello l’appoggia…

Che delusione, manager Messner!

Rosina Ruatti, una verde di Bolzano