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Il Sudtirolo del Covid sul NYT

Un ampio reportage del New York Times racconta la provincia in Italia con meno vaccinati e più contagi da Covid-19. Tra no-vax pusteresi e rimedi naturali alla pandemia.
NYT in Sudtirolo
Foto: Screenshot/NYT

"Per la famiglia di agricoltori biologici sul fianco di una montagna innevata nella provincia di Bolzano, il coronavirus non compete con gli effetti immunizzanti della frizzante aria alpina, il rinvigorimento di una buona escursione e i poteri curativi di muschi, erbe e verdure della foresta": avventurandosi tra le nevi che imbiancano l'Alta Pusteria, la giornalista Emma Bubola del New York Times racconta sul sito dell'importante quotidiano americano la situazione pandemica in Alto Adige. Il titolo è eloquente: In Italy’s Alps, Traditional Medicine Flourishes, as Does Covid.

"La provincia con tradizionalmente la popolazione più sana, più in forma e più attiva d'Italia", scrive il NYT, ora ha "il più alto tasso di infezione da coronavirus" ed è "la regione meno vaccinata d'Italia". La tesi dell'articolo è che la tradizionale preferenza per i rimedi naturali dei sudtirolesi si sia "estesa a un diffuso rifiuto dei vaccini". A confermare tale ipotesi la 37enne pusterese Sabine Durnwalder, secondo cui "se qualcuno ha la tosse, facciamo impacchi di cipolla, una crema per il corpo di timo e mirto, e beviamo molto tè".

 

Troppa fiducia nella natura

 

Tra gli intervistati, oltre a varie persone dichiaratamente no-vax di Dobbiaco, anche il dirigente dell'Azienda sanitaria dell'Alto Adige Patrick Franzoni, il quale sottolinea l'eccesso di fiducia nella natura "nella regione che consuma la minor quantità di farmaci nel paese e ha il più basso tasso di vaccinazioni contro il tetano, l'influenza e l'epatite B". Un reportage che, a onor del vero, racconta la realtà del Sudtirolo in maniera abbastanza superficiale, tra chi "indossa Lederhosen, mangia Linzer Torte e parla meglio il tedesco dell'italiano", i presunti frequenti scambi con l'Austria come causa del picco di casi Covid e l'uso di "Bolzano" anziché "South Tyrol".