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La riqualificazione del fienile

Presentato in Comune il Piano provinciale per riqualificare la zona di Gries. Verranno coinvolti gli edifici di varie associazioni sociali, culturali e sportive. Il progetto prevede un garage interrato e vale complessivamente 50 milioni di euro.
fienile gries
Foto: Provincia di Bolzano
  • La storia ha radici che risalgono a qualche anno fa e ha al centro il fienile di via Fago dei Benedettini del convento Muri-Gries. Nel 2022, infatti, il fienile era stato messo sotto tutela su iniziativa della Soprintendenza provinciale ai beni culturali dopo che i Benedettini avevano chiesto l'autorizzazione a costruire al suo posto diversi alloggi e avevano ricevuto la concessione per la demolizione. Lo stop, dovuto al fatto che la struttura sia stata catalogata come monumento storico, ha dato vita a un contenzioso legale. La Provincia, per risolvere la pendenza, ha presentato un piano per riqualificare l'intera zona e evitare così di dover pagare i danni al convento Muri Gries.

    Ieri, lunedì 17 gennaio, l'assessore provinciale all'edilizia Christian Bianchi ha presentato il progetto alla Giunta comunale. "Il vincolo del 2022 ha generato un blocco e un danno alla Curia, su cui c'è una pendenza. Con questa operazione, da circa 50 milioni di euro, possiamo andare ad acquisire l'immobile e realizzare nuove strutture, riorganizzando la zona", ha spiegato Bianchi

  • Gli interni del fienile: nel 2022 è stato messo sotto tutela su iniziativa della Soprintendenza provinciale ai beni culturali. Foto: Provincia di Bolzano
  • Al centro dell'operazione: la cultura, la musica e lo sport. Verranno infatti riqualificati gli edifici che vanno dalla Casa Altmann, con il parcheggio che sarà interrato, fino al fienile benedettino, includendo anche la struttura sopra al ristorante Da Piero. Si troveranno nuovi spazi quindi per la scuola di musica e la banda cittadina di Gries, per i giovani, per la Casa della cultura del quartiere come anche per il centro civico e per le associazioni sportive. Per ora il costo complessivo previsto per i nuovi edifici ammonta a 51.4 milioni di euro, di cui 15.1 riguardano l’esproprio. Alla scuola di musica andrà la fetta maggiore dei fondi (quasi 15 milioni), 8.7 milioni di euro sono invece i costi previsti per il garage interrato. 

    L’iter che hanno in mente i vertici della Provincia per realizzare il progetto è il seguente: dopo l’ok della Giunta, si procederà con un chiarimento sull’approccio e la procedura con il Comune di Bolzano e gli altri proprietari (l’Abbazia, Immobilia srl, cooperativa del centro culturale), si punta a raggiungere un accordo patrimoniale. In seguito, sarà necessaria la modifica del Piano Urbanistico Comunale. Infine verrà organizzato il concorso di progettazione.

    Soddisfatta l’assessora comunale alla cultura, Chiara Rabini: “Si tratta di un’ottima notizia. Verranno investiti molti soldi non solo per riqualificare e mantenere il maso, ma per l’intera area. Questo progetto è importante per il quartiere e per la città, perchè va a favore delle associazioni culturali, sociali e sportive che sono sempre alla ricerca di luoghi per svolgere le proprie attività”. E sul garage interrato, Rabini aggiunge: “Magari garantirà la presenza di più verde, visto che toglierà le auto dallo spazio all’aperto”.