Politica | Scandalo pensioni d'oro

Che fine hanno fatto Cigolla e Di Puppo?

Per anni hanno guidato la politica italiana grazie al loro incarico in giunta provinciale e da tempo hanno lasciato la politica attiva. Restituiranno le pensioni che sono state loro assegnate?

Luigi Cigolla e Michele Di Puppo hanno iniziato la loro avventura in politica negli ultimi scampoli di vita della Democrazia Cristiana mentre già Tangentopoli aveva iniziato a travolgere la prima Repubblica. Successivamente sono riusciti a garantire il proprio posto in giunta identificandosi nelle progressive mutazioni del centro cattolico

Da tempo scomparsi dalla politica attiva  - Di Puppo nel 2003, ma rimasto sullo 'sfondo' delle esperienze 'civiche', e Cigolla volatilizzatosi nel 2008 - i due ex assessori e vicepresidenti della giunta provinciale hanno avuto nelle scorse settimane la bella sorpresa di vedersi assegnare i tanto discussi 'buoni pensione'. Si tratta di un anticipo di 59mila euro per Di Puppo (e un fondo family congelato di ulteriori 75mila euro) e di ben 216mila (e altri 225mila 'family') per Cigolla, che ha potuto contare su una più lunga vita di governo. Complessivamente si tratta di 575mila euro

In queste settimane di passione Cigolla e Di Puppo non hanno rilasciato dichiarazioni. Che hanno intenzione di fare? 
Di certo non sono tenuti a rispondere ai loro partiti di riferimento che nel corso degli anni sono svaniti o sono talmente mutati da non essere più degli interlocutori validi. Ma sono sicuri che i cittadini che a suo tempo li hanno votati oggi hanno perso completamente la memoria?

Luigi Cigolla
Celebre per i suoi discorsi ufficiali poverissimi di contenuto e rigorosamente trilingui (italiano, tedesco e ladino), Luigi Cigolla venne eletto in Consiglio Provinciale nel 1993 nelle liste della morente Democrazia Cristiana - Partito Popolare Alto Adige. Nel 1994 divenne assessore alla scuola e cultura italiana, nonché all'edilizia. A furor di popolo Cigolla venne rieletto nel 1998, questa volta nelle liste de Il Centro - Unione Democratica dell'Alto Adige. Ancora 5 anni in giunta: stesse competenze e stessi discorsi ufficiali ricchissimi di contenuto. Ulteriore rielezione nel 2003, questa volta sulla scia del raggruppamento politico "Unione Autonomista" e poi "Margherita - Noi per l'Alto Adige" e alle competenze nell'ultimo periodo della legislatura si è aggiunta anche la carica di vicepresidente della giunta, in seguito all'elezione in parlamento di Luisa Gnecchi. La carriera politica di Cigolla si conclusa nel 2008 con la non rielezione, questa volta nelle file dell'Italia dei Valori di Antonio di Pietro. 

Michele Di Puppo
Michele Di Puppo venne eletto nel consiglio provinciale di Bolzano nel 1993, nella lista della Democrazia Cristiana - Partito Popolare Alto Adige. Entrò a far parte della giunta provinciale nel 1994 con competenze relative a trasporti e finanze, alle quali si aggiunse la vicepresidenza della giunta. Rieletto nel 1998 nelle liste di Popolari – Alto Adige Domani ebbe in dote le competenze relative a industria, trasporti, finanze e bilancio. Carriera politica terminata nel 2003 dove fu il primo non eletto nella lista "Unione Autonomista" che elesse per la terza volta Luigi Cigolla. 

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Gianluca Trotta Mar, 03/18/2014 - 15:11

Ma, io non andrei così lontano nel tempo. Mi chiedo, ad esempio: che fine ha fatto Giorgio Holzmann? Per anni è stato come il prezzemolo, l'Alto Adige amplificava ogni cosa gli venisse da scrivere su Facebook, ogni dichiarazione d'intenti da duro e puro. Anni di carriera politica, e ora, pare, sta per incassare un milione di euro (!!!). E ora tace? Una piccola dichiarazioncina non ce la vuol fare, adesso?

Mar, 03/18/2014 - 15:11 Collegamento permanente