E sciopero fu

Avevano minacciato lo sciopero poco più di una settimana fa i dipendenti della SEAB e hanno mantenuto la promessa: gli addetti ai servizi di fatturazione e sportello incroceranno le braccia il prossimo giovedì 24 marzo. Rimarranno chiusi gli sportelli SEAB per acqua e rifiuti in via Lancia 4/A (Bolzano), mentre tutti gli altri servizi (raccolta rifiuti, pulizia strade ecc.) saranno eseguiti in modo regolare. Rimarranno aperti anche gli uffici tecnici (acqua, gas, canalizzazioni) di via Lancia e lo sportello SEAB a Laives.
Gli impiegati del “servizio clienti”, con l’introduzione del nuovo sistema di raccolta e della tariffa puntuale - aveva dichiarato lo scorso 10 marzo in una nota l’ad della società Rupert Rosanelli - sono “sotto pressione; stiamo lavorando da mesi insieme per trovare soluzioni a problemi complessi realtivi al sistema di misurazione e fatturazione rifiuti, ma per l’ottimizzazione di un sistema così articolato ci vuole del tempo”. Nel mirino le assunzioni effettuate dal 2001 al 2015 o meglio la perdita di contributi provinciali per opere pubbliche che Seab doveva eseguire. Non solo: i dipendenti Seab criticano fortemente lo stesso sistema dei rifiuti che a Bolzano, a loro dire, funzionerebbe meno bene rispetto al resto della Provincia.
Gli amministrativi che si occupano di bollette e fatture chiedono da tempo, fra le altre cose, un potenziamento dell’organico e una semplificazione del regolamento, richieste, queste ultime, che devono però ottenere il consenso del comune: “Abbiamo ad esempio installato un nuovo albero telefonico e un nuovo totem eliminacode per facilitare la gestione dei flussi di utenti. Le nostre statistiche dimostrano che queste misure hanno portato un notevole risparmio di tempo per nostri dipendenti, ma anche per i clienti - aveva spiegato Rosanelli - con l’introduzione del sistema nuovo abbiamo preso la strada giusta. I fatti ci danno ragione: la percentuale della raccolta differenziata è salita dal 46 al 67%”.
Acconsenti per leggere i commenti o per commentare tu stesso. Puoi revocare il tuo consenso in qualsiasi momento.