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"La democrazia? Va difesa ogni giorno"

Nel presentare le manifestazioni per il 25 aprile il presidente ANPI Donatini ha lanciato un nuovo monito per arginare ogni rigurgito neofascista a Bolzano.
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Foto: www.facebook.com/orfeo.donatini.7

“Il 25 aprile ha un’importanza fondamentale: nella nostra terra instaurare la democrazia ha voluto anche dire restituire dignità e tutela alle minoranze linguistiche”

Nel presentare il programma delle celebrazioni per la festa della Liberazione, quest’anno fortemente intrecciata a Bolzano con il Festival delle Resistenze, il presidente dell’ANPI Orfeo Donatini ha così voluto contestualizzare la liberazione dal nazifascismo, dandole lo specifico accento avuto in Alto Adige. Donatini ci ha tenuto però molto anche ad allargare lo sguardo, facendo riferimento alla stretta attualità caratterizzata dalle masse di popoli in fuga. 

“Alle minoranze oggi vanno associati gli immigrati, che sono comunque una minoranza che all’interno del nostro paese deve essere accolta e tutelata”

Il presidente provinciale dell’ANPI ha quindi richiamato “la difesa ad oltranza della democrazia e dei valori antifascisti contro ogni violenza”. Orfeo Donatini è poi andato oltre, ribadendo “nella maniera più assoluta la lotta contro ogni manifestazione neofascista”. 

“La legge Mancino c’è e noi torniamo come sempre a fare appello a tutte le autorità e alla magistratura affinché questa legge venga applicata. Lo ricordo: è previsto il divieto assoluto di ricostituzione del partito fascista. A Bolzano ci sono segnali molto preoccupanti, ma noi su questa cosa non molleremo mai.”

Nel presentare le iniziative per il 25 aprile il presidente dell’ANPI è stato coadiuvato dal responsabile del Festival delle Resistenze Andrea Brandalise e da Sergio Bonagura di Arci Uisp. 
In conclusione Donatini ha anche fatto il punto per quanto riguarda la proposta di intitolare a Josef Mayr Nusser il liceo scientifico di via Fago a Bolzano.
Continua raccolta di firme della nostra petizione e centinaia sono le adesioni che abbiamo ricevuto, sia da parte di cittadini che di rappresentanti delle istituzioni, uno su tutti l’assessore provinciale alla scuola di lingua tedesca Philipp Achammer", ha ricordato Donatini. Definendo la proposta “in continuità con una precedente iniziativa portata avanti dall'ANPI e che aveva invece come punti di riferimento i ragazzi della Rosa Bianca”. 

Il presidente dell’ANPI ha annunciato che nei prossimi giorni le firme raccolte verranno consegnate al presidente della giunta provinciale Arno Kompatscher, augurandosi che la scuola bolzanina possa finalmente essere dedicata ad “un chiarissimo esempio di lotta civile e pacifica al nazisjmo ed a qualunque forma di sopraffazione”. Dopo che invece “per molti/troppi anni era stata intitolata a von Klebensberg, un esponente che si era macchiato di una grave forma di collateralismo con il nazismo”.