Cronaca | Competenze

Autonomiekonvent per cambiare Statuto di autonomia

Arno Kompatscher e Ugo Rossi con il sottosegretario Gianclaudio Bressa hanno cominciato il percorso del disegno di legge costituzionale per le modifiche degli Statuti

Oggi torna in Alto Adige la possibilità di legiferare sugli appalti pubblici, con un occhio non solo al massimo ribasso ma anche alla qualità per alcune tipologie di appalto. Ma i presidenti Ugo Rossi ed Arno Kompatscher oggi a Roma hanno anche incontrato, assieme agli altri presidenti delle regioni a statuto speciale, il sottosegretario agli affari regionali Gianclaudio Bressa, il politico dem bellunese che viene tradizionalmente candidato nella nostra regione per le elezioni politiche. 

Entro l'estate quindi dovrebbero concludersi i lavori preparatori di una commissione per la modifica degli statuti speciali, quello che viene chiamato in Alto Adige "Autonomiekonvent". Un principio che Rossi e Kompatscher hanno voluto far garantire è quello per il quale le modifiche devono avvenire solo attraverso l'intesa espressa dai consigli provinciali e regionali interessati. L'estate 2015 sarà quindi l'estate del Terzo statuto. La commissione locale sarà chiamata anche a mettere nero su bianco la procedura pattizia fra Stato ed autonomie. Una sorta di "standardizzazione" quindi di quello che ad esempio è stato l'"Accordo di Milano". 

«E' chiaro - ha detto Ugo Rossi - che questa esigenza è comune a tutte le Speciali, ma per quanto riguarda i contenuti in termini di difesa
e potenziamento delle competenze, i rapporti fra autonomie speciali e lo Stato dovranno garantire le specificità e le peculiarità di ciascuna
regione e provincia autonoma».

"Difesa" e "potenziamento" sono anche le parole chiave utilizzate da Kompatscher. 

«All'interno di un quadro giuridico comune a tutte le autonomie speciali - ha commentato Arno Kompatscher - il percorso avviato oggi dovrà garantire le particolari caratteristiche delle singole realtà, soprattutto per ciò che concerne la difesa e il potenziamento delle competenze».