Quella che sta per arrivare sarà la "notte prima degli esami" per 4.000 studenti altoatesini che domani (19 giugno) inizieranno ad affrontare l’esame di Stato di scuola superiore, che in Alto Adige consiste in tre prove scritte e un colloquio tra il candidato e la commissione. A partire dalle 8.30 si terrà la prima prova scritta della durata di sei ore, a cui seguirà il 20 giugno quella specifica di indirizzo e, infine, venerdì (21 giugno) la terza prova scritta, di seconda lingua. 

Circa 4.000 i candidati: 1.300 delle scuole in lingua italiana e 2.700 di quelle in lingua tedesca, con oltre 400 maturandi della Formazione professionale. Il colloquio, secondo quanto prevede il ministero, ha la finalità di accertare il conseguimento del profilo culturale, educativo e professionale dello studente, in relazione alle competenze raggiunte. Una parte della prova orale è riservata all'accertamento della padronanza della seconda lingua. Ogni commissione d’esame, presieduta da un presidente esterno, è composta da non più di sei commissari, tre interni, scelti tra i docenti della classe, e tre esterni, nominati dal sovrintendente scolastico. Quando la prima prova scritta è affidata a un commissario esterno, la materia oggetto della seconda prova scritta è affidata a un commissario interno e viceversa. La valutazione finale complessiva è espressa in centesimi e risulta dalla somma del punteggio: del credito scolastico, delle prove scritte e del colloquio. La commissione, all'unanimità, può motivatamente attribuire la lode. L'esame di Stato, come noto, è superato se si consegue un punteggio complessivo minimo di 60 punti su 100.