Cronaca | Ambiente

Il verde trionfa

I 5 stelle esultano: il parco della stazione di Bolzano non verrà cementificato.

È ufficiale, il parco è salvo. Questa volta non hanno vinto il denaro, la speculazione, gli affaristi. Nell’area dovevano sorgere un centro commerciale, un centro congressi e alcuni lussuosi appartamenti e invece restano le panchine e i fiori del giardino pubblico più antico della città. Non c’è stato bisogno della petizione on line del Wwf né del referendum consultivo del Comitato promotore - sostenuto dal Movimento 5 stelle - che voleva chiedere ai cittadini di decidere sulla conservazione dell’area compresa tra via Alto Adige, via Perathoner, piazza Stazione e via Garibaldi e sulla sua riqualificazione attraverso una progettazione adeguata del paesaggio.

Non ce n’è stato bisogno perché nel recente piano di riqualificazione urbanistica della zona della stazione delle autocorriere c’è una clausola provvidenziale: il parco, dovrà mantenere le stesse dimensioni (11.413 mq), la stessa quota e la stessa “conformazione alberata”. Il Comune, che aveva preso seriamente in considerazione l’idea di edificare nell’isola verde, è dovuto quindi tornare sui suoi passi e riconoscere la funzione urbanistica e ambientale di un patrimonio collettivo che da oggi è stato dichiarato intoccabile.