Economia | A BOLZANO

Arriva una variante, ma avrà i binari

Può iniziare subito la progettazione del secondo lotto delle tratte d’accesso al BBT. A gennaio 2022 sul versante austriaco partono i lavori per la Gola del Sill-Pfonsin
BBT bei Mauls
Foto: BBT SE

Quella stradale dovrà attendere almeno un altro decennio, ma intanto può iniziare subito la progettazione della circonvallazione ferroviaria di Bolzano, ovvero sia del secondo lotto di costruzione delle tratte d’accesso al BBT. Questo il risultato dell'incontro di ieri sera (17 novembre) tra il presidente della Provincia, Arno Kompatscher, e dell’assessore, Daniel Alfreider, con l’amministratore delegato delle Ferrovie dello Stato, Luigi Ferraris, nominato lo scorso giugno e da settembre membro del Comitato direttivo della Comunità delle Ferrovie Europee e l’amministratrice delegata di RFI, Vera Fiorani. Presente all’incontro anche Martin Ausserdorfer, direttore del Consorzio Osservatorio del BBT.

L'argomento  al centro del colloquio è stato il Tunnel di base del Brennero BBT e la prosecuzione dei lavori di costruzione. "Dopo lunghe e difficili trattative abbiamo avuto la conferma che i lavori di pianificazione per il lotto 2 delle tratte d’accesso al BBT inizino immediatamente e che Bolzano quindi disponga di un passante ferroviario", ha riferito il presidente Kompatscher al termine del colloquio. Ciò è stato reso possibile perché il Governo sta dando priorità allo sviluppo del traffico ferroviario.

"Il lungo impegno per l'ulteriore sviluppo delle tratte d’accesso al BBT ha dato i suoi frutti", ha spiegato Kompatscher .“Il passante ferroviario per Bolzano sta diventando una realtà. Il trasferimento dei treni merci in galleria non solo andrà a beneficio della qualità della vita nel capoluogo, ma allo stesso tempo aumenterà la capacità sulla linea ferroviaria del Brennero". I treni merci in futuro entreranno in galleria a Bronzolo e si ricongiungeranno alla linea del Brennero poi direttamente nella galleria di Cardano. In questo modo saranno risolte tutte le problematiche acustiche legate al transito di treni merci per Laives e per l’intera città di Bolzano.

RFI ha dato la disponibilità per un'opera di pianificazione insieme al Comune di Bolzano ed ai Comuni limitrofi. "Ora è importante elaborare insieme il miglior progetto possibile ed allo stesso tempo organizzare i cantieri in modo tale che i lavori di costruzione siano eseguiti rapidamente e con il minor impatto possibile sulla popolazione residente. Saranno utili a questo proposito gli anni di esperienza legati alla presenza dei cantieri del BBT", ha detto Kompatscher. “Se vogliamo spostare il trasporto delle merci dalla strada alla rotaia - ha aggiunto Alfreider - dobbiamo creare un'alternativa competitiva. Lo ha sottolineato anche il Governo nella distribuzione dei fondi del PNRR. Lo percepiamo come una conferma del nostro impegno pluriennale per la mobilità sostenibile e lo spostamento del traffico merci su rotaia".

Nell'incontro si è discusso anche della realizzazione della variante ferroviaria della val di Riga nei pressi di Bressanone e della galleria del Virgolo a Bolzano. Entrambi i progetti devono essere accelerati in vista dei Giochi Olimpici. Il presidente Kompatscher e l’assessore Alfreider hanno concordato con Ferraris anche sul raddoppio della linea ferroviaria Bolzano-Merano, soprattutto in considerazione del forte aumento dei passeggeri e del notevole potenziale della linea riguardo all’utenza.

 

Saranno avviati invece a gennaio 2022 i lavori per il lotto di costruzione "Gola del Sill-Pfonsin", una delle tratte più estese del progetto Galleria di Base del Brennero sul versante austriaco, informa l'Agenzia Ansa.  I lavori sono stati aggiudicati al "RTI H41 Sillschlucht-Pfons", composto dalle imprese "Implenia Österreich GmbH", "Implenia Schweiz AG", "Webuild S.p.A", "csc costruzioni sa." per un importo offerto di 651 milioni di euro. Il lotto "Gola del Sill-Pfons" è uno dei più grandi nell'area di progetto austriaca e si estende dalla Gola del Sill, attraverso la valle Ahrental fino a Pfons am Brenner, per un estensione di 14,3 km. I lavori saranno completati in un periodo di 80 mesi e si concluderanno nell'estate del 2028.  Il lotto di costruzione H41 "Gola del Sill-Pfons" si trova nell'area settentrionale della Galleria di Base del Brennero tra Tulfes (a est), Innsbruck (a nord) e Pfons (a sud). Saranno realizzati, complessivamente, circa 22,5 km di gallerie principali e 38 bypass, con una lunghezza complessiva di circa 2,3 km. L'accesso al nuovo cantiere sotterraneo sarà possibile attraverso la galleria di accesso Ahrental, già realizzata nel lotto di prospezione E41 "Ahrental". Il nuovo cantiere rappresenta la continuazione del cantiere H33 "Tulfes-Pfons", i cui lavori sono stati completati a inizio maggio 2021.

 

 

 

Bild
Profile picture for user Andreas Thanei
Andreas Thanei Gio, 11/18/2021 - 16:03

Wenn die Arbeiten so schnell voranschreiten wie die der Elektrifizierung der Vinschgerbahn, dann bin ich mir nicht sicher, ob wir die Fertigstellung der Umfahrung Bozen noch erleben werden.
Beim BBT wird die Fertigstellung auch jedes Jahr um zwei Jahre nach hinten verschoben.

Gio, 11/18/2021 - 16:03 Collegamento permanente
Bild
Profile picture for user Hartmuth Staffler
Hartmuth Staffler Gio, 11/18/2021 - 17:17

In risposta a di Andreas Thanei

Leider ist es so. Die Elektrifizierung der Vinschgerbahn ist schon im Jahr 1912 von der damaligen Meraner Kurvorstehung vorgeschlagen worden, nachdem unser Landsmann Ing. Riehl die Karwendelbahn als erste elektrische Vollbahn Europas gebaut hatte. Damals hat man Bahnprojekte nicht um zwei Jahre verschoben, sondern in zwei Jahren gebaut. Für den Arlbergtunnel hat man nicht einmal zwei Jahre gebraucht.

Gio, 11/18/2021 - 17:17 Collegamento permanente