Politica | Mobilità

Stazione di Bolzano: il nodo della viabilità

Giunta e SVP si confrontano in merito all’opportunità di interrare in futuro il traffico nei pressi dello scalo ferroviario, così come propone Benko.

Il dibattito sulla necessità o meno di un nuovo grande centro commerciale nella zona della stazione di Bolzano si intreccia in queste ore con un riflessione che attanaglia la giunta del capoluogo e la SVP in particolare. 
Il problema sta nel fatto che la decisione, necessariamente ‘svelta’ sulla realizzazione del Kaufhaus e nella riedificazione del rione è collegata attraverso un filo doppio alla riorganizzazione della viabilità nella zona. A più riprese i responsabili amministrativi ed i progettisti che lavorano per Benko hanno sollecitato ad una riflessione sull’opportunità di liberare la zona dal traffico di transito, interrandolo attraverso una rete di tunnel. 

La questione non è da poco perché va ad intrecciarsi con il mega progetto, molto più a lungo termine, dell’areale ferroviario. 
L’imbarazzo in comune è dunque legato a questo: necessità di fare presto ma nello stesso tempo di inserire la decisione sul Kaufhaus in un quadro necessariamente più ampio. Per lo più a pochi mesi dalle elezioni. 

Il dibattito dicevamo si sta svolgendo anche e soprattutto all’interno della SVP cittadina, dove si confrontano differenti opinino, perplessità e preoccupazioni. Condivise in parte anche dal sindaco Spagnolli, secondo quanto ha riferito oggi il quotidiano Dolomiten

Ben conscio del fatto che ogni azione politica, specie se di ampio respiro, va alimentata della giusta dose di consenso, il sindaco mette ora le mani avanti. Dicendosi né favorevole né contrario a spostare la viabilità di transito nel sottosuolo. Ma dicendosi anche perplesso in merito alla necessità di fare scelte, in merito, in tempi che non consentono di operare in quel quadro complessivo di ormai quasi tutti in comune sentono l’impellente necessità. 

Che fare?