Oggi (19 febbraio) le consultazioni – come si dice in gergo Auditel – “avranno un'impennata di ascolti”. Il presidente del Consiglio incaricato, Matteo Renzi, incontrerà Silvio Berlusconi e Beppe Grillo, vale a dire i due leader politici più influenti, in un mix che è l’emblema dell’anomalia italiana: tutti e tre non siedono in Parlamento. Grillo, per giunta, è stato costretto a partecipare a quello che lui aveva giudicato “una farsa” dal voto online dei militanti. Per gli amanti del genere, il colloquio tra la delegazione del M5S (formata dal duo Grillo e Casaleggio) e Renzi potrà essere seguito in streaming.

Le consultazioni entrano nel vivo. Dopo la giornata fitta di ieri, chiusa dal  difficile incontro con tra Renzi e Alfano, il premier incaricato stamattina vedrà i leader dei principali partiti: alle 10 nella sala del Cavaliere arriva Silvio Berlusconi, poi sarà la volta della delegazione Pd e alle 13,45 toccherà a Grillo. Il leader M5s - "bocciato" dalla base sul web - dovrà andare all'incontro con il premier incaricato. Il leader Cinque Stelle, insieme a Casaleggio, aveva definito queste consultazioni una farsa, opponendosi all'incontro. Poi però il voto online ha dato esito diverso: una sconfessione avvenuta con uno scarto di appena 446 voti, ma pur sempre una presa di distanza significativo rispetto alla linea dettata dai vertici. Ed è la seconda volta dopo il caso del reato di clandestinità.

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