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Südtirol, saranno otto finali

Sabato prossimo riprende il cammino dei biancorossi con la trasferta di Mantova. Calendario non semplice per la formazione di Castori. Quota salvezza diretta a 42 punti
Esultanza Südtirol
Foto: Ufficio Stampa FCS/Foto Bordoni
  • Il rush finale sta per cominciare. Dopo la sosta del campionato di serie B della scorsa settimana (l’ unica del girone di ritorno e dunque ultima della stagione), dal prossimo weekend ci si giocherà tutto: qualche squadra la promozione, altre i playoff, la maggior parte la permanenza in categoria. Proprio come il Südtirol. Al termine della stagione regolare mancano otto partite e sono ben 12 potenzialmente le formazioni invischiate nella lotta salvezza o playout: dal Palermo, nono in classifica con 39 punti al Cosenza che con 25 chiude la graduatoria. L’ultima gara di campionato è prevista per venerdì 9 maggio, poi le ultime tre squadre saluteranno la categoria mentre la quarta a scendere in C verrà fuori dai playout, sempre che questi ultimi vengano disputati: con più di 4 punti di distanza tra quintultima e quartultima infatti, la peggio classificata retrocede automaticamente.

    21 dei 34 punti che il Südtirol ha in classifica sono stati conquistati con Castori in panchina

    Il Südtirol ha tutte le carte in regola per ottenere la permanenza in serie B per la terza volta di fila: da quando è arrivato Castori, la squadra ha cambiato registro e non poco, viaggiando a ritmi playoff. I biancorossi hanno 34 punti, 21 dei quali conquistati con l’allenatore marchigiano e mantengono un piccolo cuscinetto di vantaggio di 2 lunghezze sulla zona playout. Sabato prossimo Casiraghi e compagni sono attesi sul campo del Mantova, penultimo della classe, in un altro scontro diretto dove vincere significherebbe mettere un altro mattoncino sul discorso salvezza. A seguire al Druso ci sarà il Cesena, che vuole i playoff, quindi la trasferta sul campo della Salernitana, penultima. Quindi due di fila in casa dapprima contro il Bari, che occupa l’ultimo posto per la post season promozione, e poi la Juve Stabia, che vuole continuare a stupire per giocarsi poi la A negli spareggi, prima di chiudere con la gara alla “Favorita” contro il Palermo, che deve ancora conquistare qualche punto per non trovarsi invischiato nella zona calda, ma che vuole i playoff, la sfida casalinga contro il Cosenza che sembra ormai avere almeno mezzo piede in C e poi l’ultima contro il Pisa che potrebbe aver già ottenuto la promozione in A. 

    Un calendario non semplice dove i biancorossi cercheranno di fare punti soprattutto negli scontri diretti. Anche le avversarie dirette hanno un percorso tutto sommato simile, tranne in Cittadella, che in classifica ha un punto in meno die biancorossi, che avrà ben sei scontri diretti nelle otto gare che mancano.

  • Fabrizio Castori: dall'8 dicembre è l'allenatore del Südtirol. Ha preso il posto di Marco Zaffaroni. Foto: Ufficio Stampa FCS/Foto Bordoni
  • Quale potrebbe essere quest’anno la quota salvezza? Vediamo anzitutto quella delle ultime stagioni. Dodici mesi fa per mantenere la categoria al termine della regular season sono stati necessari 44 punti, mentre con 41 la retrocessione in C è stata realtà (il Südtirol ha raggiunto quota 47 punti) Due anni fa ne furono sufficienti invece 41 per salvarsi e con 39 si scendeva di categoria (con i biancorossi straordinari, che raggiunsero i playoff, poi eliminati dal Bari in semifinale). Mentre nel 2021-22 (stagione nella quale il Südtirol vinse la serie C e ottenne la storica promozione in B) bastarono 36 punti per salvarsi sena playout, mentre con 34 si era condannati alla retrocessione. La proiezione per quest’anno dice: 38 punti retrocessione, salvezza diretta senza playout tra i 41 e 42 punti. Tenendo per buono questo dato al Südtirol mancherebbero 8 punti in 8 partite il che significherebbe raccogliere un punto a gara e da quando è arrivato Castori la squadra ha la media di 1,5. Nelle dieci gare del 2025 addirittura di 1,6: insomma il Südtirol arriverebbe a fine campionato tra i 46 e i 47 punti, il che significherebbe salvezza senza patemi. Ma queste sono statistiche e proiezioni, quel che conta, soprattutto, è proseguire allo stesso modo degli ultimi mesi: e allora la permanenza in categoria sarà sì cosa fatta.