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Bolzano ospita il XXI congresso mondiale di medicina d'alta quota

In concomitanza con il sessantesimo anniversario della spedizione italiana sul K2, quest'anno – giungendo alla sua ventunesima edizione – il congresso mondiale di medicina d'alta quota e medicina d'emergenza in montagna fa tappa a Bolzano. E' la prima volta che l'importante evento tocca un paese alpino.

Dal 25 al 31 maggio, il capoluogo altoatesino sarà sede di un importante convegno internazionale. Si tratta del ventunesimo Congresso mondiale di medicina d'alta quota e medicina d'emergenza in montagna. Vi parteciperanno oltre 500 medici, alpinisti e ricercatori per fare il punto della situazione sulla specifica materia. Il congresso, che si terrà prevalentemente all'Eurac, prevede, oltre alle relazioni scientifiche, anche un grande numero di eventi aperti gratuitamente al pubblico.

Tra i principali argomenti del programma: le modalità per diagnosticare e trattare malattie d’alta quota e problematiche come l’ipotermia. Si parlerà inoltre di tecniche di soccorso in montagna e in altre zone remote, e di come il soccorso alpino è gestito nelle grandi catene montuose del mondo. Proprio in questa cornice si colloca uno degli highlight della settimana: un incontro aperto al pubblico con dieci medici e soccorritori che hanno partecipato alle operazioni di soccorso della valanga caduta sull’Everest il 18 aprile scorso e che due anni prima si sono formati qui in Alto Adige. Per la prima volta, giovedì 29 maggio alle 16 all’EURAC, esattamente nel giorno in cui ricorre l’anniversario della prima ascensione all’Everest, racconteranno il soccorso prestato nel corso della tragedia più grave nella storia della vetta. Spiegheranno inoltre il loro punto di vista sull’assalto dei turisti all’Everest e sulla situazione dei soccorsi in Nepal.

Particolarmente interessante per il grande pubblico si annuncia l'evento in programma venerdì 30 maggio a Castel Firmiano, negli spazi del Messner Mountain Museum: lo stesso Messner e Oswald Oelz, il medico che nel 1978 ha assistito l’alpinista nella prima scalata all’Everest senza ossigeno, ripercorreranno l’incredibile esperienza che ha fatto la storia dell’alpinismo mondiale.

Altre informazioni e il programma completo del congresso – organizzato su iniziativa della Società internazionale di medicina di montagna (ISMM) e della Commissione internazionale per il soccorso alpino (ICAR) – sono disponibili sul sito www.ismm2014.org