Società | Immigrazione

Integrazione: facile a dirsi.

Di integrazione riuscita e mancata, in Sudtirolo ne sappiamo qualcosa.
Tutta esperienza utile capire meglio l'immigrazione.
Avvertenza: Questo contributo rispecchia l’opinione personale dell’autore e non necessariamente quella della redazione di SALTO.

Quello delle migrazioni di massa dal sud al nord del mondo è il tema che inquieta e pone domande nuove alle nostre società. Impedire, accettare, governare le migrazioni? Le opinioni pubbliche e la politica si dividono, ma un fatto è certo: avremo anche nel futuro sempre più migranti in Europa, in Italia, in Sudtirolo. E saremo sempre più confrontati con la sfida dell’integrazione tra culture, lingue, religioni diverse. Volenti o nolenti. In provincia di Bolzano partiamo avvantaggiati: abbiamo fatto l’esperienza di una compresenza di popolazioni profondamente diverse tra loro, quella tedesca, ladina è quella italiana. Possiamo far tesoro di questa nostra particolarità per affrontare meglio i tempi che ci attendono. In Alto Adige sappiamo quanto siano complessi i processi di integrazione reciproca, quanto sia labile e pericoloso il confine tra integrazione ed assimilazione, quanto importante sia il diritto alla propria identità. Quella dell’integrazione è la strada giusta e dobbiamo imboccarla anche con i nostri nuovi concittadini immigrati: ma che salita!

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Massimo Mollica Ven, 06/19/2015 - 15:16

Concordo, ma a me fa paura non il "migrante" ma colui che odia, che istiga tale sentimento. E non è che mi fa paura il razzismo in sé ma il terreno su cui esso si sviluppa, ovvero l'ignoranza, la non conoscenza dei fatti e della storia. Ecco perché è important anzi vitale investire in cultura! Dobbiamo leggere di più, viaggiare di più. studiare di più! Allora saremo davvero immuni da chi, dall'alto della sua ignoranza, fomenta l'odio.

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