Politica | Wahlen/Elezioni 23

"Relazione aperta con l'SVP"

La segretaria del Partito Democratico Elly Schlein a Bolzano per le elezioni provinciali ha risposto ad alcune domande poste dai giornalisti prima del comizio.
Elly Schlein Franz e Bepi
Foto: SALTO - Othmar Seehauser
  • La segretaria del Partito Democratico Elly Schlein di passaggio a Bolzano in vista delle elezioni provinciali è intervenuta in una sala di rappresentanza del Comune gremita. Prima dell'incontro, ma dopo aver ricevuto il classico canederlo d'oro da parte del duo comico Franz e Bepi, ha risposto ad alcune domande poste dai giornalisti.

    Salvini ha detto che la Lega tornerà in giunta provinciale, sarà riconfermata, lei cosa ne pensa? 

    Io penso che ci sarà una bella partita. I candidati del Partito Democratico sono molto competenti e si mettono a disposizione e noi speriamo di riuscire con il consenso dei cittadini, degli elettori e delle elettrici a dare un contributo importante alla formazione della prossima giunta provinciale. I temi su cui stiamo più insistendo li conoscete: il lavoro di qualità, il rilancio dell'economia, la trazione degli investimenti. Abbiamo finalmente un programma europeo, il Next Generation EU, che ci mette in condizione di fare un nuovo piano industriale, che punti sulla conversione ecologica. Questo territorio ha già grandi competenze, ha già molte imprese che hanno investito in questa direzione. Pensate al tema dell'energia pulita e rinnovabile, abbiamo in programma anche di insistere sulle comunità energetiche. Ciò che porta sviluppo, ciò che porta a buona impresa è il lavoro di qualità. Poi le scuole: l'insistenza che abbiamo sulle scuole, anche sulle scuole plurilingue, nasce dalla convinzione che noi dobbiamo investire tanto nell'istruzione, perché da lì passa quanto crediamo nel futuro del nostro territorio. Noi siamo qui, ci crediamo fino in fondo, io vengo volentieri a dare una mano al Partito Democratico dell'Alto Adige, a fare un ottimo risultato a queste elezioni e quindi a contribuire in modo significativo alla prossima giunta provinciale. 

    Negli ultimi 5 anni l'SVP ha guardato a destra, cosa deve cambiare nel Partito Democratico per tornare ad essere un interlocutore credibile per la Volkspartei? 

    Noi ci teniamo ad avere una relazione aperta, collaborativa con l'SVP. Credo che per la SVP sarebbe un errore guardare a destra e negare anche la vocazione europea di un territorio come questo, un territorio di cerniera, di confine e, lo dicevo poc'anzi, un territorio che ha saputo fare tanto grazie anche all'autonomia speciale. Il Partito Democratico è erede di quelle storie che hanno costruito l’autonomia qui, per fare stare insieme le diversità, trarne un valore e una ricchezza. È il contrario purtroppo di quello che pensano le destre in Italia e in Europa. Quindi andare più a destra sarebbe una negazione di ciò che ha fatto forte questo territorio. Noi invece vogliamo renderlo ancora più forte. 

    Prima di andarsene la segretaria di partito aggiunge un commento spontaneo di merito e di metodo alla legge di bilancio presentata dal governo qualche giorno fa.

    "Quella che ha presentato il governo - ha detto - la vedremo poi in concreto, è una manovra che manca di una visione del futuro: non c'è investimento sulla scuola pubblica. Abbiamo incontrato ieri gli studenti nelle tende davanti a Montecitorio preoccupati perché il diritto allo studio è completamente dimenticato. È una manovra che taglia la sanità. Fanno i prestigiatori con i numeri, ma la verità è che la sanità deve tener conto, come tutti, dei costi dell'inflazione, dei costi dell'energia che le strutture sanitarie hanno avuto in questi anni. Quindi non basta quel miliardo in più stanziato. Ha spiegato bene Cottarelli che in realtà è un taglio del 4%. Questo vuol dire tagliare i servizi alle persone che si traduce con l’allungare le liste d'attesa. Al contempo manca di misure che ridiano fiato e ridiano slancio all'economia del Paese. Abbiamo bisogno di una nuova politica industriale in Italia che ci metta alla testa delle grandi trasformazioni, come la trasformazione ecologica, la trasformazione digitale. Anche per questo è importante attuare il PNRR, mentre questo governo lo sta ritardando. Quindi è una manovra che manca di una visione del futuro. Noi per questo insisteremo. Fa specie che ai deputati e ai senatori di maggioranza sia impedito di fare emendamenti su 28 miliardi di manovra. Questa è la considerazione che hanno della democrazia e del ruolo del Parlamento dalle parti di Palazzo Chigi. Ma noi non rinunceremo al nostro ruolo come opposizione di presentare emendamenti e sulla sanità pubblica, sulla sua difesa e sul suo miglioramento stiamo lavorando anche con le altre opposizioni".

Bild
Profile picture for user △rtim post
△rtim post Ven, 10/20/2023 - 11:35

In risposta a di Hartmuth Staffler

Die Liste "Rifondazione Comunista", die stets für das Selbstbestimmungsrecht Südtirols eintrat, aber auch die Liste "Partito Comunista", die sich für völkerrechtliche Minderheitenschutzbestimmungen in der Sonderverwaltungszone Bozen-Südtirol einsetzte, sind wohl Vergangenheit.
Vgl.a.: https://www.brennerbasisdemokratie.eu/?p=81388

Ven, 10/20/2023 - 11:35 Collegamento permanente