Politica | Dopo l’incontro

Renzi e Berlusconi mettono in subbuglio la politica italiana

Ancora tu, ma non dovevamo vederci più? Come nella celebre canzone di Battisti, il Cavaliere dalle sette vite e il nuovo segretario del Pd si sono incontrati per discutere di legge elettorale e riforme. Creando scompiglio nella morta gora della politica italiana.

La rete si scatena ricamando ironie, sarcasmi e fotomontaggi irriverenti. Del resto, anche i protagonisti ci mettono del loro. Matteo Renzi ha per esempio dichiarato riferendosi a Enrico Letta: “Se va in porto l’intesa - dice Renzi - il suo governo è salvo. Dovrebbe ringraziarmi, e invece va mettendo in giro la voce che se si troverà un’intesa su una nuova legge elettorale è per merito suo, per la sua mediazione. Ma credo che tutti abbiano capito che lui non c’entra niente col lavoro che stiamo facendo. Per sapere com’era andato l’incontro con Berlusconi e cosa avevamo deciso, ieri ha dovuto chiamare lo zio...”.

L’incontro tra i due leader, durato due ore, è avvenuto sabato, nella sede del Pd “assediata da stampa e contestatori”, come riportano le cronache. L’accordo prevede legge elettorale bipolarista, riforma del titolo V della Costituzione (un intento che fa scorrere il sudore sulla fronte degli autonomisti) e la fine del bicameralismo perfetto. Renzi parla di “profonda sintonia” col Cavaliere, Berlusconi annuncia “appoggeremo le riforme”. Per Letta si va in una “buona direzione”. Ma Alfano avverte, “non possono fare legge elettorale senza di noi”. La proposta definitiva sarà presentata oggi da Renzi alla direzione del suo partito.

I due leader extraparlamentari: il commento di Ilvo Diamanti su Repubblica.