Economia | Edilizia

Crisi del settore edile: colpita anche la CLE

Le difficoltà dell'impresa CLE di Bolzano e le conseguenze per i soci delle cooperative edilizie: come stanno i fatti e le possibili soluzioni
Avvertenza: Questo contributo rispecchia l’opinione personale del partner e non necessariamente quella della redazione di SALTO.

Dopo le festività natalizie, nei primi giorni di quest’anno, è emerso che la cooperativa CLE ha difficoltà sulla piazza milanese, dove i soci partner del loro grande intervento immobiliare potrebbero non rifinanziare l’operazione, nonostante alla fine fossero stati raggiunti accordi soddisfacenti e adeguate garanzie con il gruppo bancario di riferimento per il necessario sostegno finanziario.

Questa incertezza dei partner dell’impresa ha determinato intanto uno stallo dell’operatività economica dell’azienda. Sono dunque momentaneamente sospesi i cantieri della cooperativa Cicogna (Druso Est) e delle cooperative Alfa e Azzuro al Lotto C della zona Casanova.

Stiamo attualmente lavorando per trovare al più presto una soluzione per i soci delle nostre cooperative edilizie, ma anche per i soci e collaboratori della CLE”, ha affermato Heini Grandi, Presidente di Legacoopbund: “Siamo fiduciosi che con la collaborazione di tutti gli interessati si troverà un modo per uscire da questa situazione, di modo che i lavori nei cantieri possano riprendere al più presto”. Per adempiere al suo ruolo di vigilanza, Legacoopbund, appena appreso della gravità della situazione, ha avviato una revisione straordinaria della cooperativa, a tutela di tutti gli interessati.

L’obiettivo della CLE rimane quello di poter riprendere le attività al più presto possibile contando sul sostegno dei subappaltatori e dei fornitori, che per la verità non è mai venuto a mancare. La CLE, costituita nel 1974 da un gruppo di lavoratori edili, è una delle cooperative storiche dell’Alto Adige, che negli anni ha sempre lavorato con grande serietà, affidabilità e impegno realizzando 1.100 alloggi per conto di cooperative edilizie.

Come si è creata questa situazione?
Per capire come si è potuti arrivare a questa situazione, bisogna tornare indietro al 2008, quando inizia una grave crisi per il settore edile: si acutizza la concorrenza e calano i margini di guadagno sugli appalti pubblici e privati. Alla ricerca di nuovi sbocchi di lavoro e occupazionali, la cooperativa C.L.E. aderisce ad un’iniziativa immobiliare a Milano per la costruzione di un immobile per 40 milioni di euro progettato dall’ archistar Peter Eisenman di New York e finanziato da Banca Intesa Sanpaolo. CLE si aggiudica l’appalto per la costruzione aderendo a una società immobiliare. La crisi però ha aggravato la situazione patrimoniale dei due soci di questa società e alla fine del 2015 uno non riesce più ad aderire all’operazione immobiliare.
L’obiettivo della CLE ora è quello di trovare nuovi finanziamenti per poter riavviare al più presto i lavori, salvaguardando i clienti e l’occupazione.

Legacoopbund terrà costantemente informati i propri soci sugli sviluppi della situazione.