Politica | Dal blog di Argante Brancalion

Uno pseudo Sindaco

La risposta alle accuse agli "pseudo-ambientalisti" del Sindaco Luigi Spagnolli.
Avvertenza: Questo contributo rispecchia l’opinione personale dell’autore e non necessariamente quella della redazione di SALTO.

Invece di preoccuparsi per la scellerata gestione dell'inceneritore e i sui ormai frequenti malfunzionamenti, il sindaco Spagnolli si improvvisa ranger e suggerisce i mandanti del presunto sabotaggio, indicando subdolamente i nemici di sempre dell'inceneritore: gli “pseudo-ambientalisti”. Noi che da anni contrastiamo l'inceneritore per fortuna non ci sentiamo pseudo ma piuttosto ambientalisti DOC e come tali abbiamo sempre condotto la nostra resistenza e la condurremo anche in futuro, nel rispetto delle regole democratiche e giuridiche nelle quali crediamo profondamente.

Con le sue dichiarazioni il sindaco dimostra ancora una volta che la democrazia e le sue regole non le conosce o non le rispetta. Invece usa il potere di cui i cittadini lo hanno investito per colpire con l’arma del dubbio e dell’insinuazione chi lo contrasta  e tentare di liberarsene: gli ambientalisti . Ma ci faccia il piacere!!!

Svitare un paio di bulloni non ferma l'inceneritore, ci vuole solo un po’ di buon senso per comprenderlo. Ma, già, se avesse avuto buon senso probabilmente adesso non avremmo l'inceneritore, né i suoi miasmi. Detto per inciso, il sindaco non è responsabile della gestione dell'inceneritore ma è responsabile della salute dei cittadini. Per questo la nostra associazione lo ha diffidato per ben due volte dall’avvallare le procedure di autorizzazione dell’inceneritore (sarà mica per questo che ... ma no! Cosa andiamo a pensare...). A noi invece sta a cuore la salute dei cittadini e  per questo da tempo chiediamo la gestione corretta dei rifiuti che non prevede in alcun modo l’inceneritore, classificato, lo vogliamo ricordare, come industria insalubre di prima categoria al pari di una industria chimica.

Ci sorprende che il sindaco perda tempo a fare il ranger quando Bolzano è da anni tra le città italiane a maggior inquinamento da ossidi di azoto (Nox) - a cui l'inceneritore dona un sia pur piccolo contributo - e finora non ha fatto assolutamente nulla per affrontare il problema. Questa è davvero una sua grande responsabilità.

La politica e i suoi attori negli ultimi 30 anni ci hanno purtroppo abituati all'assenza del buon senso nei nostri amministratori, i quali investono tempo e impegno a togliere i questuanti.

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Gianluca Trotta Gio, 02/20/2014 - 10:58

Già. Però, purtroppo, la cittadinanza è contenta perché gli toglie i questuanti dalla strada (perché, poverini questi cittadini, ne sono infastiditi); e del resto non si cura, anzi, elogia i provvedimenti law and order. L'accattone che rovina l'estetica delle vetrine del centro dà noia; l'aria, con le sostanze che la inquinano, è trasparente. Chissà, se dietro l'aria ci fossero delle mutande e dei calzini colorati, forse ai citadini comincerebbe a interessare anche quel problema.

Gio, 02/20/2014 - 10:58 Collegamento permanente