MS Office espulso dalla pubblica amministrazione
La migrazione a LibreOffice è il risultato del tavolo tecnico "Free Open Souce Software" che tra febbraio ed aprile ha visto all'opera un gruppo di lavoro composto da sindacati della funzione pubblica, tecnici dell'Assessorato provinciale all'informatica, del Consorzio dei Comuni e dell'Azienda sanitaria dell'Alto Adige, TIS Innovation Park e rappresentanti di Informatica Alto Adige.
L'innovazione non comporta solo un risparmio economico ma è di fatto un passo importante nella direzione di una riorganizzazione dell'intero sistema pubblico, che renda la pubblica amministrazione più flessibile e pronta a rispondere ai processi di cambiamento. La sfida è quella di "passare da una concezione di fondo non più piramidale ad una rete di condivisione della conoscenza", ha sottolineato in merito questa mattina, in maniera un po' altisonante, l'assessore Bizzo ringraziando il tavolo tecnico per il lavoro svolto.
La migrazione avverrà in modo graduale ed interesserà 7mila postazioni di lavoro con PCstandard dell'amministrazione pubblica ed altri 5mila nel comparto sanitario. Gli operatori verranno accompagnati attraverso un percorso di formazione e supporto.
Nella pubblica amministrazione altoatesina MS Office resterà operativo solo nell'ambito di applicazioni in cui la migrazione verso LibreOffice possa davvero compromettere la funzionalità operativa necessaria o dove è associata a ingenti costi.
Oh, era ora!
Oh, era ora!
ich hoffe dass es gelingen wird
es gibt mehrere beispiele in der öffentlichen verwaltung von umstellungen auf freie bzw offene software
einige sind gelungen, andere sind schief gegangen.
ich hoffe es gibt genug erfahrungen von denen man hier profitieren kann, damit es bei uns hier gelingt