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“L’emergenza verrà risolta”

Kompatscher annuncia investimenti da 4,7 milioni di euro per mettere in funzione alcuni reparti del nuovo ospedale di Bolzano già a fine 2018. Ecco quali.

Non è un affare semplice quello del nuovo Pronto soccorso di Bolzano la cui costruzione è stata prevista fra la fine del 2018 e l’inizio del 2019, al costo complessivo di 610 milioni di euro, come ha ricordato oggi (20 settembre) durante la consueta conferenza della giunta provinciale, il Landeshauptmann Arno Kompatscher. I fatti: il programma dei lavori - il cantiere, peraltro, è il più grande di tutto l’Alto Adige - è stato rivisto nel marzo di quest’anno tenendo conto dei ritardi accumulati per diversi motivi: i ricorsi al Tar di alcune imprese esterne coinvolte nella costruzione della nuova clinica che avevano contestato gli esiti degli appalti, ma anche il fallimento della ditta che doveva svolgere gli interventi.

C’è un altro fattore fondamentale da considerare: tutta la rete delle infrastrutture (approvvigionamento energetico, approvvigionamento e smaltimento acque, allacciamento al teleriscaldamento) sta incontrando una serie di problematiche di carattere principalmente normativo, e potrà essere portata a termine non prima del 2021. Il rischio concreto di uno spostamento di circa due anni e mezzo per la completa messa in esercizio dell’opera avrebbe potenzialmente pesanti conseguenze: il periodo di attesa potrebbe infatti comportare il deterioramento della nuova struttura, ma anche la prosecuzione della situazione di sofferenza di una serie di servizi ospedalieri che attualmente scontano problemi di spazio, a partire dal Pronto soccorso e dai poliambulatori.

L'emergenza spazi per il Pronto soccorso dovrebbe risolversi tra la fine del 2018 e l'inizio del 2019 con il trasferimento del reparto nella nuova clinica: questo il rendering degli interni

La giunta provinciale ha quindi commissionato uno studio di fattibilità per valutare la possibilità di mettere in funzione anticipatamente, anche se in modo graduale e parziale, la nuova clinica rispetto al completamento delle reti infrastrutturali. La decisione della giunta è stata dunque quella di investire 4,7 milioni di euro per anticipare una parte degli interventi e realizzarne altri di provvisori mantenendosi - specifica Kompatscher - nell’ambito della cifra stanziata dall’amministrazione (i già citati 610 milioni che non sono stati ancora tutti utilizzati). Dunque, garantisce il Presidente della Provincia, fra la fine del 2018 e l’inizio del 2019, verranno aperti in anticipo Pronto soccorso, poliambulatori e reparto di astanteria. “Si tratta di una decisione importante – afferma l’assessore Christian Tommasini – per assicurare l’ampliamento e la ristrutturazione dell’ospedale di Bolzano, opera fondamentale e grande investimento non solo per la popolazione del capoluogo, ma per tutto l’Alto Adige”. “Il Pronto soccorso - gli fa eco Kompatscher - è un reparto che soffre di problemi gestionali dovuti anche a questioni di spazi. L'emergenza potrà essere risolta con l'apertura del reparto nella nuova clinica”.

Ad oggi, informa Tommasini, si è a buon punto con alcuni lavori: la nuova entrata tramite la rampa che affaccia verso la Claudiana e la piazzola di atterraggio dell’elicottero sul tetto dell’edificio. L’ingresso principale dell’ospedale sarà spostato al piano terra, dove ci saranno i poliambulatori ma anche l’ufficio postale, vari negozi, un ristorante e un bar, e uno sportello bancario. L’atrio centrale, che sarà coperto da una vetrata, collegherà tutta la struttura. Pronto soccorso e radiodiagnostica troveranno posto al primo piano; al secondo il reparto operatorio, la terapia intensiva e la sterilizzazione centrale. Al terzo cardiologia, degenze di cardiologia e chirurgia generale. Al quarto degenze di neurochirurgia, ortopedia e traumatologia. Spogliatoi e locali tecnici e di deposito verrano inseriti nei due piani interrati, mentre per quanto riguarda le stanze, tutte saranno munite di bagno e doccia.